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Estero
Bilancio sempre più grave dopo l'esplosione al porto di Shahid Rajai in Iran, 40 morti e oltre 1.000 feriti
Ieri 27-04-25, 19:45
AGI - Un'esplosione avvenuta ieri nel più grande porto commerciale dell'Iran ha causato almeno 40 morti e più di 1.000 feriti, secondo un nuovo bilancio delle vittime rivisto al rialzo domenica dalla televisione di Stato. "Finora, 40 persone sono morte a causa delle ferite causate dall'esplosione", ha detto alla televisione Mohammad Ashouri, capo della provincia di Hormozgan (sud), dove si trova il porto di Shahid Rajai, vicino alla città costiera di Bandar Abbas. I feriti e le operazioni di soccorso Il capo della Mezzaluna Rossa iraniana, Mohammad Javad Kulivand, aveva detto in precedenza che 190 feriti sono ancora ricoverati in ospedale, 20 dei quali sono in terapia intensiva. Ieri a mezzogiorno, ora locale, si è verificata una potente esplosione nel porto di Shahid Rajai, dopo che diversi container contenenti materiale chimico sospetto hanno preso fuoco su una delle banchine. Da allora, i vigili del fuoco hanno cercato di spegnere le fiamme, che continuano a bruciare, sebbene siano state contenute all'80%, secondo quanto dichiarato dalla portavoce del governo iraniano Fatemeh Mohajerani. La visita del presidente Pezeshkian Per osservare la situazione sul campo, il presidente iraniano Massoud Pezeshkian si è recato oggi a Bandar Abbas, dove ha visitato i feriti ricoverati in ospedale e il porto danneggiato. Pezeshkian ha ordinato un'indagine sulle cause dell'incidente, che restano sconosciute. Il ruolo strategico del porto di Shahid Rajai Il porto di Shahid Rajai, situato sullo strategico Stretto di Hormuz, è di vitale importanza per l'Iran: gestisce oltre il 55% delle esportazioni e delle importazioni del paese, il 70% del transito portuale e oltre l'80% del traffico container.
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