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Bomba esplode in una moschea: almeno 7 morti in Nigeria
Oggi 24-12-25, 20:44
AGI - Un'esplosione in una moschea nella città di Maiduguri, nel nord-est della Nigeria, ha ucciso sette fedeli. Lo ha riferito un leader di una milizia anti-jihadista. Nessun gruppo armato ha immediatamente rivendicato la responsabilità di quello che il leader della milizia Babakura Kolo ha descritto come un attentato dinamitardo. Maiduguri è la capitale dello Stato di Borno, teatro da anni di un'insurrezione guidata dai gruppi jihadisti Boko Haram e dal suo affiliato, lo Stato Islamico dell'Africa Occidentale (ISWAP), sebbene la città stessa non abbia subito attacchi di rilievo da tempo. Dinamica dell'attentato e bilancio delle vittime Secondo i testimoni, la bomba è esplosa all'interno di una moschea affollata nel mercato di Gamboru, mentre i fedeli musulmani si erano riuniti per la preghiera serale. Uno dei funzionari della moschea, Malam Abuna Yusuf, ha riferito di otto morti, sebbene le autorità non abbiano ancora reso noto il bilancio ufficiale delle vittime. La milizia Babakura Kolo ha dichiarato che sette persone sono state uccise, aggiungendo di sospettare che la bomba fosse stata piazzata all'interno della moschea e fosse esplosa durante le preghiere. I testimoni lo hanno descritto come un attentato suicida. Il numero dei feriti non è stato immediatamente reso noto, ma un testimone, Isa Musa Yushàu, ha dichiarato di "aver visto molte vittime essere portate via per cure mediche". Contesto storico e l'insurrezione jihadista in Nigeria La Nigeria è in preda a un'insurrezione jihadista dal 2009. Secondo le Nazioni Unite, il conflitto ha causato almeno 40.000 vittime e circa due milioni di sfollati nel nord-est del paese. Sebbene la violenza sia diminuita nell'ultimo decennio, si è estesa ai paesi limitrofi, tra cui Niger, Ciad e Camerun. Preoccupazioni per una recrudescenza della violenza a Maiduguri Crescono le preoccupazioni per una recrudescenza della violenza in alcune zone del nord-est, dove i gruppi ribelli continuano a compiere attacchi mortali nonostante anni di operazioni militari. Un tempo teatro di sparatorie e attentati, Maiduguri è rimasta relativamente calma per diversi anni, con l'ultimo grave attacco avvenuto nel 2021. Tuttavia, il ricordo del conflitto permane, con i pick-up militari che attraversano la città ogni giorno. I posti di blocco sono ancora attivi la sera, sebbene i mercati, che prima chiudevano nel primo pomeriggio, ora rimangano aperti fino a tarda notte. Nel frattempo, nelle campagne, l'insurrezione continua a imperversare, con gli analisti che avvertono di una recrudescenza della violenza jihadista quest'anno.
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