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Cronaca
Cala il sipario sulla 'Scala del calcio'. Che cosa ha significato lo stadio San Siro
Oggi 30-09-25, 14:56
AGI - Cala il sipario sulla 'Scala del calcio', un simbolo di Milano e del calcio italiano: dopo un secolo di storia gloriosa lo stadio di San Siro 'Giuseppe Meazza' è destinato a essere smantellato. Con il via libera del Consiglio comunale alla vendita, si prevede che tra il 2031 e il 2032 verrà in gran parte demolito, cominciando dal tetto e a scendere. Per primo sarà rimosso il terzo anello, poi il secondo, quindi il primo, lasciando in piedi solo l'angolo Sud-Est dello stadio, con parte della tribuna arancio e parte della Curva Sud. San Siro nell'immaginario collettivo San Siro, con le sue torri elicoidali che sembrano arrampicarsi verso il cielo di Milano, resterà quindi solo un patrimonio dell'immaginario collettivo di ogni tifoso. La nascita e i primi anni dello stadio La prima pietra per lo stadio fu posata nell'agosto 1925 e 13 mesi dopo arrivò l'inaugurazione con un derby amichevole tra Milan e Inter e poi la prima partita ufficiale, un Milan-Sampierdarena. Lo stadio era di proprietà del Milan e aveva una capienza di 35mila spettatori. Nel 1935 fu acquisito dal comune di Milano che tra il 1937 e il 1939 realizzò il primo ampliamento con quattro curve di raccordo tra le tribune. E da allora è stato il 'teatro dei sogni' di Milano e degli italiani, una cattedrale del calcio entrata nella storia anche per tanti concerti leggendari, da Bob Marley a David Bowie, da Bruce Springsteen agli U2, da Vasco Rossi a Ligabue. San Siro: la casa di Milan e Inter Dalla stagione 1947/1948 San Siro divenne anche la casa dell'Inter e proprio a un campione nerazzurro, Giuseppe Meazza, fu intitolato lo stadio nel 1979. Dal 1955 lo stadio fu ampliato con la costruzione del secondo anello. Negli anni '60, con i primi trionfi europei del Milan e della Grande Inter di Helenio Herrera, divenne a tutti gli effetti 'Scala del calcio', un impianto d'eccellenza dal respiro internazionale. Ampliamenti e modernizzazione di San Siro I Mondiali di calcio del 1990 portarono la realizzazione del terzo anello, sostenuto da undici torri cilindriche che sembrano braccia protese verso il cielo, e una capienza che raggiunse gli 85.700 posti a sedere, poi ridotti a 80mila dall'Uefa nel 2008. San Siro ha resistito al logorio della vita moderna, anche quando Milano non era più da bere i suoi spalti sono stati una mecca per i tifosi di calcio, italiani e stranieri. E pazienza se il prato soffriva d'inverno per la scarsa illuminazione che rendeva il campo spelacchiato e irregolare: restava un sogno, una bandiera che dopo un secolo Milano si appresta ad ammainare.
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