s
Economia e Finanza
Manovra, nuova riformulazione da 3,5 miliardi
Ieri 15-12-25, 21:17
AGI - Il governo lavora a una nuova corposa riformulazione della legge di bilancio, che potrebbe modificare i saldi di finanza, ritoccando i provvedimenti su iperammortamento, Transizione 5.0, ZES e caro materiali. Un ampliamento dei fondi per le imprese più volte richiesto dalle associazioni di categoria. Il testo è atteso in Commissione Bilancio in Senato e dovrebbe avere un impatto da circa 3,5 miliardi di euro. Nuove coperture potrebbero arrivare dalle norme sulle assicurazioni. La settimana scorsa, invece, l'esecutivo aveva riscritto norme per un valore di 1 miliardo ma a saldi di finanza invariati. Si allunga ancora dunque l'iter del disegno di legge in Commissione Bilancio al Senato, dove non sono ancora iniziati i voti sugli emendamenti. Le coperture per ZES e Transizione 5.0 "Abbiamo avuto domande significative, oltre le previsioni, sulla ZES e su Transizione 5.0, che riteniamo almeno ragionevolmente di dover coprire", spiega il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. Sono in arrivo anche delle revisioni che incentivino la previdenza complementare, valorizzando la clausola del silenzio assenso per i neo assunti nelle aziende di grandi dimensioni. Riprogrammazione dei fondi per il Ponte sullo Stretto È attesa anche una riprogrammazione dei fondi per la realizzazione del Ponte sullo Stretto, opera finanziata con la legge di bilancio per il 2024 con un quadro di programmazione pluriennale. Dato che i lavori non sono ancora iniziati, le risorse dovrebbero essere riprogrammate con un nuovo calendario di spesa. Il governo, sottolinea il Mit, "ha garantito la copertura finanziaria: a causa dell'intervento della Corte dei Conti, sono in corso gli ulteriori approfondimenti richiesti. I fondi sono stati ricollocati perché i cantieri saranno aperti nei prossimi mesi". Le critiche delle opposizioni Le opposizioni incalzano l'esecutivo. Per il Pd la "maggioranza è allo sbando" e il governo "di fatto riscrive la manovra su un punto cruciale: le politiche industriali". Mentre secondo il M5s il testo è "da buttare nel secchio" e il Parlamento finora "ha votato zero". La riserva aurea di Bankitalia e i pareri BCE È stata depositata la riformulazione del governo all'emendamento di FdI sulla titolarità della riserva aurea di Bankitalia, sul quale la BCE ha espresso dubbi. La riformulazione governativa specifica che le riserve auree gestite e detenute dalla Banca d'Italia "appartengono al Popolo Italiano", aggiungendo il riferimento ai trattati comunitari per sbloccare la norma. Il ministro Giorgetti ritiene la questione "chiusa". I rilievi della BCE sul comparto bancario Oggi intanto la BCE ha formulato dei nuovi rilievi sulle norme relative al comparto bancario. La Banca Centrale Europea critica l'introduzione ricorrente di disposizioni ad hoc in materia fiscale, che aumenta l'incertezza politica, danneggiando la fiducia degli investitori e incidendo sul costo del finanziamento degli enti creditizi. Nuove modifiche e finanziamenti aggiuntivi Tra le nuove modifiche già depositate c'è la creazione del gioco numerico "Win For Italia Team", i cui fondi andranno in favore delle attività del Coni. Sono previsti anche 20 milioni di euro annui dal 2026 per l'integrazione delle forme pensionistiche complementari delle forze dell'ordine, l'Esercito e i Vigili del Fuoco. Inseriti nel testo anche 114,2 milioni per il 2026 per le attività delle forze di sicurezza in vista dei Giochi invernali di Milano-Cortina.
CONTINUA A LEGGERE
7
0
0
