s
    
                                                Estero
                            Caos 'Snap' negli Stati Uniti, 42 milioni di americani rischiano la fame
                                
                                Ieri 03-11-25, 20:18                            
                                                            AGI - L’amministrazione Trump garantirà questo mese una copertura solo parziale per i circa 42 milioni di americani che ricevono buoni alimentari, offrendo solo un sollievo temporaneo alle famiglie a basso reddito mentre lo shutdown del governo, cioè il blocco dei servizi federali, si avvicina alla sua sesta settimana. Il programma di assistenza alimentare Il governo ha rivelato i suoi piani in una serie di documenti depositati oggi presso un tribunale federale, pochi giorni dopo che un giudice aveva criticato il tentativo dell’amministrazione di interrompere il finanziamento dei benefici previsti dal Snap, acronimo che sta per Supplemental Nutrition Assistance Program, il programma di assistenza alimentare per le persone a basso reddito. Una famiglia su otto a rischio fame Una famiglia americana su otto dipende dai buoni alimentari e adesso è a rischio fame. Il piano costa otto miliardi di dollari al mese. L’amministrazione Trump ha scelto di non utilizzare altri fondi per sostenere il programma, il che significa che potrebbe avere abbastanza denaro solo per fornire circa la metà dei benefici alimentari spettanti alle famiglie idonee nel mese di novembre. Ritardi nell'erogazione dei fondi Non è chiaro chi riceverà il sostegno e quando, visto che il governo ha ammesso che ci saranno ritardi nell’erogazione dei fondi. “C’è un processo che deve essere seguito”, ha dichiarato Scott Bessent, segretario al Tesoro, alla Cnn, “Dobbiamo capire qual è il processo. Il presidente Donald Trump vuole assicurarsi che la gente riceva i propri benefici alimentari”. Quando gli è stato chiesto se ciò significasse che i pagamenti sarebbero potuti arrivare entro mercoledì - una delle opzioni proposte da un giudice federale - Bessent ha risposto: “Potrebbe essere”. Ottobre 'nero' Per gli americani che dipendono dallo Snap, il più grande programma nazionale contro la fame, la situazione è drammaticamente peggiorata a ottobre. In un cambio di rotta improvviso, l’amministrazione Trump ha annunciato che non avrebbe utilizzato miliardi di dollari di riserve per finanziare i benefici, nonostante avesse precedentemente lasciato intendere il contrario. La decisione ha spinto venticinque procuratori di Stati democratici, città, gruppi religiosi e organizzazioni non profit a intentare causa per cercare di evitare gravi e imminenti difficoltà alle famiglie a basso reddito. L'ordinanza dei tribunali federali Due tribunali federali hanno dato loro ragione venerdì, imponendo al governo una scadenza per lunedì entro cui comunicare i passi successivi. Solo uno dei giudici, John J. McConnell, che fa parte del tribunale distrettuale del Rhode Island, ha ordinato al governo di riprendere immediatamente i pagamenti Snap. Nell’ordinanza emessa sabato, il giudice ha stabilito che il dipartimento dell’Agricoltura avrebbe dovuto effettuare pagamenti completi entro lunedì oppure pagamenti parziali entro mercoledì. Possibili conseguenze drammatiche Ma a questo punto i tempi potrebbero dilatarsi, una conseguenza drammatica per milioni di persone che da quei buoni pasto dipendono. Lo stesso Trump ha riconosciuto la possibilità di ritardi, scrivendo venerdì sui social media che i benefici sarebbero stati “purtroppo ritardati mentre gli stati distribuiscono i fondi”.
CONTINUA A LEGGERE
                            
                                                     1
                            0
                            0
                        Guarda anche
Il Sole 24 Ore
                        
            
            