s
Economia e Finanza
"Cdp e parità di genere, non torniamo indietro". L'appello di 80 professioniste
15-07-2024, 17:01
AGI - Appare complessa la partita per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti. Dopo quattro rinvii è infatti prevista per oggi la riunione dell'assemblea. A complicare l'iter sarebbe la difficoltà da parte del ministero dell'Economia (azionista di maggioranza di Cdp) nell'elaborare una lista con un numero sufficiente di donne, almeno quattro, per rispettare lo Statuto. Tra le ipotesi al vaglio ci sarebbe anche la modifica dello Statuto in modo da ampliare il consiglio da 9 a 11 posti, inserendo quindi i "desiderata" ma includendo comunque un numero sufficiente di donne per il rispetto della legge Golfo/Mosca. Da qui la decisione di oltre 80 professioniste e consigliere di alto livello di scrivere un appello, al Corriere della Sera, per non tornare indietro sulla questione della parità di genere. Il testo della lettera Abbiamo appreso con stupore indiscrezioni su alcune proposte di riduzione delle quote di genere per facilitare il rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) o di utilizzo di altri meccanismi di calcolo per ridurre nella sostanza la componente femminile nel CDA. In merito, le sottoscritte con esperienze di consigliere di amministrazione desiderano esprimere alcune considerazioni. È innegabile che esista in Italia una molteplicità di ottime professioniste alcune che già ricoprono il ruolo di consigliere di società quotate o rilevanti società non quotate, le quali possiedono l'esperienza e le caratteristiche necessarie per essere considerate dal Ministero dell'Economia e Finanze (MEF) per il prossimo rinnovo del CdA di CDP, come di altre società strategiche per il nostro Paese. La motivazione alla base della riduzione delle quote di genere non è e non può essere la mancanza di possibili candidate. Inoltre, tale riduzione rappresenterebbe un segnale negativo da parte del Governo riguardo alle pari opportunità ed alla tutela del genere meno rappresentato, facendo compiere al nostro Paese un passo indietro rispetto ai progressi compiuti grazie alla legge Golfo Mosca che è stata presa a modello da altri paesi in Europa. È fondamentale che gli azionisti di CDP diano l'esempio per affermare l'importanza della diversità e dell'inclusione garantendo nel Consiglio di amministrazione dell'istituzione una congrua rappresentanza di genere ispirata a criteri di merito e competenza. Per il bene del Paese non torniamo indietro. Cordiali saluti L'elenco delle firmatarie Alessandra Bucci Alessandra Furioso Alessandra Stabilini Angela Cossellu Anna Chiara Svelto Anna Doro Anna Paola Negri Clementi Antonella Alfonsi Antonella Grassigli Antonella Negri Clementi Barbara Graffino Cinzia Pellegrino Claudia Ciacci Claudia Ricchetti Crisitna Repetto Cristina Finocchi Mahne Cristina Manara Dany Biagi Daria Langosco Diana Vaturi Donatella Catapano Elisabetta Magistretti Enrica Maria Ghia Fabiola Pellegrini Federica Mantini Francesca Paludetti Francesca Parente Fulvia Nannini Gaia Van der Esch Giulia De Martino Giuliana Mattiazzo Irene Boni Laura Donnini Licia Soncini Lisa Vascellari Lorenza Morandini Lucrezia Reichlin Luisella Bosetti Maria Chiara Malaguti Mariafrancesca De Leo Maria Francesca Talamonti Maria Giovanna Calloni Maria Martoccia Maria Pisenti Maria Saporito Marilisa D'Amico Maurizia Iachino Milena Prisco Monica De Paoli Monica Lucarelli Paola Bonomo Paola Camagni Paola Di Rosa Paola Giannotti De Ponti Paola Profeta Paola Sapienza Paola Schwizer Patrizia Rutigliano Piera Tula Romina Guglielmetti Rosa Cipriotti Sabrina Bernardi Sabrina Valenza Sandra Mori Sara Di Mario Sara Fornasiero Serena Gatteschi Silva Stefini Silvia Bocci Silvia Lanfrancotti Silvia Pugi Simona Perissinotto Simona Scarpaleggi Simona Scarpaleggia Stefania Bosio Stefania Mancino Stefania Mancino Susanna Zucchelli Tiziana Merlino Valentina Manfredi Valeria Manieri YeSeul Kim
CONTINUA A LEGGERE
10
0
0