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Economia e Finanza
Come vanno le aziende dove l’ufficio è un benefit e il benessere un investimento
Oggi 08-10-25, 15:20
AGI - In Skylabs, società italiana di consulenza digitale recentemente inserita tra le Best Workplaces for Europe, il lavoro non è un luogo fisso ma un ecosistema costruito sulla fiducia. “Consideriamo l’ufficio un benefit, non un obbligo – spiega il CEO Luca Martino – Le nostre persone possono scegliere liberamente se andare o lavorare da casa. Ciò che conta non è il tempo trascorso alla scrivania, ma gli obiettivi raggiunti”. Un approccio che rovescia l’idea tradizionale di presenza e mette al centro la responsabilità individuale. “Lavorare per obiettivi – aggiunge Martino – significa vivere il lavoro con meno stress e più consapevolezza. Le persone sanno cosa devono fare e vengono valutate sui risultati, non sugli orari”. Un equilibrio che, paradossalmente, rafforza il senso di squadra. I team restano in contatto costante e una volta al mese si riuniscono nelle diverse sedi di Milano, Roma, Palermo e Catania per l’“All In”, una giornata di confronto, ascolto e collaborazione. Accanto a questi momenti istituzionali, Skylabs promuove anche iniziative di socialità e benessere: eventi di team building che spaziano dalle degustazioni di vini biologici alle escursioni, dai tornei di paintball ai laser game, fino ad aperitivi nei musei o cene gourmet. In ufficio, invece, i “rituali” quotidiani si traducono in colazioni aziendali studiate da nutrizionisti per trasformare un gesto semplice in un’occasione di relazione e cura. “La flessibilità per noi significa fiducia, collaborazione e benessere – spiega Martino –. È questo che tiene alta la motivazione e la produttività”. La salute mentale è un altro pilastro della cultura aziendale. “In controtendenza rispetto a molte grandi aziende che stanno tornando all’obbligo di presenza, noi continuiamo a credere nello smart working – sottolinea il CEO – Se gestito bene, migliora la qualità della vita e la produttività, non il contrario”. Skylabs utilizza strumenti digitali e intelligenza artificiale per monitorare costantemente il clima interno, ma la priorità resta l’ascolto umano: survey periodiche, check-in quotidiani su Slack, momenti di confronto e una piattaforma di supporto psicologico sempre disponibile. A questo si affiancano riconoscimenti concreti per chi si distingue, con benefit personalizzati o esperienze legate alla crescita professionale. Proprio da questa filosofia nasce Insight 10, l’iniziativa che Skylabs ha aperto anche alla comunità tech esterna in occasione della Giornata mondiale della salute mentale: una survey che invita i professionisti a condividere le proprie esigenze e, per i più veloci, regali per migliorare la postazione di lavoro da remoto. “Vogliamo dire che il benessere e la qualità del lavoro non devono essere un privilegio di pochi, ma un tema condiviso da tutto l’ecosistema”, spiega Martino. Questo impegno si traduce in una Welfare Roadmap in continua evoluzione, che adatta benefit e iniziative alle diverse fasi di vita e di carriera. Dal congedo parentale aggiuntivo, pensato per sostenere la genitorialità e la parità di genere, ai periodi sabbatici retribuiti per studiare, viaggiare o dedicarsi a progetti personali: ogni misura punta a promuovere equilibrio, rigenerazione e crescita. “Abbiamo visto colleghi tornare con nuove competenze e idee – racconta Martino –. Il tempo dedicato a sé è anche un investimento per l’azienda”. Il risultato è un tasso di retention superiore al 90%, un traguardo raro nel mondo della consulenza digitale. Ma per Skylabs non è solo una questione di numeri: è la prova che un modello di impresa centrato sul benessere può essere anche il più produttivo.
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