s
Estero
Macron da Xi tra panda e ping-pong
Oggi 05-12-25, 10:12
AGI - Panda e ping-pong per rilassarsi dopo le tese discussioni sulla crisi Ucraina e le questioni commerciali. Emmanuel Macron ha concluso a Chengdu la sua quarta visita di Stato in Cina, lontano dall'imponente Grande Sala del Popolo di Pechino, dove è stato a colloquio con Xi Jinping. Le immagini mostrano Macron senza cravatta né cappotto e la moglie Brigitte insieme con Xi e la first lady cinese Peng Liyuan intabarrati nei paltò alla secolare diga di Dujiangyan, patrimonio dell'umanità, incastonata nel paesaggio montuoso della provincia del Sichuan. A Macron, che è stato filmato anche mentre faceva jogging mattutino vicino a un lago insieme alla scorta, è stato illustrato l'antico sistema di irrigazione, che risale al III secolo a.C. e continua a fornire acqua alla pianura del bacino del Sichuan. Il presidente francese si è detto "molto commosso" dell'opportunità che in qualche modo ricalca il favore reso a Xi quando, in occasione di una visita in Francia nel maggio 2024, lo ha condotto nei Pirenei, nei luoghi in cui il presidente cinese ha trascorso del tempo da bambino. "Fiducia reciproca" Per Macron il viaggio che si conclude oggi è un segno di fiducia reciproca e del desiderio di "agire insieme" in un momento in cui le tensioni internazionali sono in crescita e gli squilibri commerciali si stanno ampliando a vantaggio della Cina. Dopo pranzo le coppie presidenziali si sono separate e i Macron hanno proseguito per Chengdu, la quarta città più grande della Cina con 21 milioni di abitanti, considerata una delle più aperte culturalmente e socialmente del Paese. L'allevamento dei panda giganti Il presidente francese ha incontrato gli studenti mentre Brigitte ha visitato la base di ricerca per l'allevamento dei panda giganti di Chengdu, dove sono appena tornati due panda di 17 anni, prestati alla Francia nel 2012 nell'ambito della "diplomazia del panda" che costituisce uno degli assi della politica estera cinese. Nel centro, Brigitte ha visto Yuan Meng, il primo panda gigante nato in Francia nel 2017 e arrivato in Cina nel 2023, di cui è "madrina". Le foreste del Sichuan ospitano numerose specie protette, dai leopardi delle nevi ai panda giganti. Attraverso prestiti agli zoo, la Cina ha reso questi orsi ambasciatori emblematici della sua amicizia con gli altri popoli, dal Giappone alla Germania. I cuccioli nati all'estero vengono inviati qualche anno dopo a Chengdu per partecipare a programmi di riproduzione e riabilitazione in natura. Le star del ping-pong Da parte sua, il presidente francese ha incontrato i fratelli Alexis e Felix Lebrun, stelle del ping-pong nelle Olimpiadi di Parigi 2024, che si trovano in Cina per la Coppa del Mondo a squadre miste. Ieri a Pechino, il presidente francese ha esortato Xi - che non ha mai condannato la Russia - a impegnarsi per porre fine alla guerra in Ucraina e a correggere gli squilibri commerciali con la Francia e l'Europa. L'appello di Macron alla Cina I governi occidentali accusano Pechino di fornire alla Russia un sostegno economico cruciale per il suo sforzo bellico, in particolare fornendo componenti militari per l’industria della difesa. L'appello di Emmanuel Macron a incrementare gli investimenti cinesi in Francia sembra essere stato ascoltato: ieri è stata firmata una lettera d'intenti in tal senso, con Xi Jinping che si è dichiarato pronto ad "aumentare gli investimenti reciproci" per un "ambiente commerciale equo".
CONTINUA A LEGGERE
3
0
0
Guarda anche
Agi
10:12
