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Estero
Dopo il caso Pelicot, in Francia diventa obbligatorio il consenso per fare sesso (anche co...
Oggi 30-10-25, 14:29
AGI - È più che una riforma, è una vera e proprio rivoluzione. Il parlamento francese ha ratificato un emendamento per aggiungere il consenso alla definizione legale di violenza sessuale e stupro. In precedenza - come spiega la Bbc -, in Francia, lo stupro o l'abuso sessuale erano definiti come "qualsiasi forma di penetrazione sessuale commessa con l'uso di violenza, coercizione, minaccia o sorpresa". D'ora in poi gli atti sessuali compiuti su un'altra persona senza consenso costituiscono stupro. Il cambiamento è il risultato di un dibattito pluriennale e trasversale che ha acquisito nuova urgenza dopo il processo per stupro di Pelicot dello scorso anno, in cui 50 uomini sono stati giudicati colpevoli di aver aggredito sessualmente o violentato Gisele Pelicot mentre era stata drogata e resa incosciente dal marito Dominique. La difesa di molti degli imputati si era basata sul fatto che non potevano essere ritenuti colpevoli di stupro perché non sapevano che la signora Pelicot non era in grado di dare il suo consenso. Alcuni avvocati difensori del caso Pelicot avevano quindi sostenuto che non poteva sussistere alcun reato senza l'intenzione di commetterlo. Con la nuova riforma, il consenso devrà essere "libero e informato, specifico, preventivo e revocabile" non potrà essere dedotto dal "silenzio o dalla mancanza di reazione". "Non c'è consenso se l'atto sessuale è commesso con violenza, coercizione, minaccia o sorpresa, qualunque sia la loro natura". Una prima versione è stata adottata dall'Assemblea Nazionale ad aprile. Il suo iter è stato ritardato dall'attuale turbolenza politica in Francia, ma mercoledì il Senato ha definitivamente adottato il disegno di legge, con 327 voti favorevoli e 15 astensioni. È poi tornato al Parlamento, che gli ha dato l'approvazione definitiva. "Si tratta di un passo avanti storico, che segue le orme di molti altri paesi europei", ha dichiarato mercoledì all'AFP Lola Schulmann, responsabile della difesa dei diritti di Amnesty International Francia. Svezia, Germania e Spagna sono tra i paesi europei che hanno già leggi sullo stupro basate sul consenso.
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