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Estero
È morto l'archistar cinese Kongjian Yu
Oggi 25-09-25, 07:03
AGI - L'architetto cinese Kongjian Yu, noto per le sue "città spugna", è morto in un incidente aereo nello stato brasiliano del Mato Grosso do Sul (centro-ovest), insieme ad altre tre persone, come riferisce la polizia. Kongjian, 62 anni, era un punto di riferimento nella pianificazione urbana sostenibile ed era conosciuto in tutto il mondo per il concetto di "città spugna", progettate per assorbire grandi quantità d'acqua in caso di inondazioni. Per ora non si conoscono le cause dell'incidente avvenuto martedì pomeriggio in una zona rurale di difficile accesso nel Pantanal, la più grande zona umida del mondo. Le altre vittime sono i registi brasiliani Luiz Fernando Feres da Cunha Ferraz e Rubens Crispim Jr., e il pilota e proprietario dell'aereo Marcelo Pereira de Barros, ha riferito mercoledì la polizia civile. Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha espresso "tristezza e sgomento", mentre il ministero degli Esteri ha inviato le condoglianze al governo e al popolo cinese per la morte dell'architetto. "In tempi di cambiamento climatico, Kongjian Yu è diventato un punto di riferimento mondiale con le città spugna, che uniscono qualità della vita e protezione dell'ambiente, qualcosa che vogliamo e di cui abbiamo bisogno per il futuro", ha detto Lula su X. Kongjian era arrivato in Brasile questo mese per la Biennale di San Paolo e poi si era recato al Pantanal per partecipare alle riprese del suo lavoro con i registi brasiliani, ha spiegato il Consiglio di Architettura e Urbanistica (CAU) del Brasile in una nota. Secondo la CAU, l'architetto cinese ha applicato il suo concetto di città spugna "in più di mille progetti in 250 città e ha difeso soluzioni basate sulla natura per affrontare le inondazioni urbane e gli effetti della crisi climatica"
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