s
Estero
Election Night, Roma a stelle e strisce per la grande sfida
06-11-2024, 01:38
AGI - Non si sono ancora spenti i riflettori sulla magnifica Villa Miani addobbata a festa, con i colori della bandiera americana, in occasione della serata elettorale 2024. I saloni neoclassici sono ancora affollati di ospiti, almeno 500, secondo fonti dell'Ambasciata americana che ha voluto organizzare qui Villa Miani addobbata a festa, con i colori della bandiera americana, in occasione della serata elettorale 2024. ile - dalle 20 della sera in poi - per celebrare, come ha ripetuto più volte l'ambasciatore americano in Italia Jack Markell, "la democrazia e l'esercizio del voto che ne è il cuore pulsante". A rispondere all'invito dell'ambasciatore sono stati diversi politici, ma anche rappresentanti del mondo accademico e diplomatico, tantissimi giornalisti e qualche personaggio dello show-business romano. Nel 2020, del resto, per via del Covid la maratona elettorale per le presidenziali americane, quella seguita un po' in tutto il mondo con il fiato sospeso in attesa di sapere chi sarà il prossimo inquilino della Casa Bianca, era passata in sordina. A Roma e nelle altre Capitali. E forse anche questo spiega il successo del party capitolino che ha sorpreso lo stesso padrone di casa, Markell, quasi "sopraffatto" - ha ammesso - per la grande partecipazione dell'Italia a questo importante momento elettorale. "Sappiamo che queste elezioni sono incredibilmente importanti" anche perché, ha dichiarato il diplomatico, "ciò che accade da una parte dell'Oceano si riflette sull'altra". Eppure Roma, secondo Politico, è stata una delle pochissime Capitali dell'Ue dove l'ambasciata americana ha organizzato la serata elettorale. In altre capitali europee come Bruxelles, Londra, Parigi e Berlino, ha scritto Suzanne Lynch, la diplomazia americana "non ha voluto rischiare di ripetere l'esperienza del 2016, quando le serate in ambasciata si trasformarono in un'imbarazzante massa di lacrime dopo chi risultati consegnarono a Trump la presidenza". Un pensiero che sicuramente non ha sfiorato l'ambasciatore Markell: nel suo intervento ha subito chiarito che "la forte partnership con l'Italia, i legami che uniscono i nostri due paesi, vanno al di là di chi vincerà". La corsa per la Casa Bianca si è svolta, ha riconosciuto, "in un momento di grandi sfide per il mondo", ma oggi - ha proseguito - "celebriamo la democrazia e la grande amicizia che unisce i nostri Paesi". Gli ha fatto eco, in collegamento dall'ambasciata italiana di Washington D.C. la collega Mariangela Zappia, Ambasciatrice italiana negli Usa, secondo cui "qualsiasi geometria (politica)esprimerà questo voto, l'Italia e gli Usa saranno sempre una a fianco all'altra". Presenti in sala anche la ministra per le pari opportunità Eugenia Maria Roccella e il ministro per i rapporti col parlamento Luca Ciriani con una nutrita rappresentanza di politici. Tra gli altri, il deputato di Forza Italia Alessandro Cattaneo con il collega di partito Giorgio Mulè e il sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago. Presenti anche il governatore della regione Lazio, Francesco Rocca, il senatore Lucio Malan (fdI) e tra i Vip, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentis e la cantante statunitense Amy Stewart che non ha fatto mistero alcuno delle sue simpatie democratiche: "vincerà Kamala Harris!", ha risposto sorridente ai giornalisti dicendosi "ottimista" sull'esito di queste elezioni. L'ottimismo del resto, complice la splendida vista sul Cupolone e una clima straordinariamente mite, è stato il leit-motiv, della serata elettorale di Villa Miani. Un party per nulla appesantito da previsioni anche perché in pochissimi - anche tra gli esperti e i politologi presenti - hanno azzardato a fare previsioni. Anche in questo caso, infatti, il politicamente corretto ha premiato. A distendere l'atmosfera, oltre a un delizioso buffet a base di piatti tipici italiani, è stato anche un mega cartonato con le immagini dei due pretendenti alla Casa Bianca: la democratica Kamala Harris e lo sfidante Donald Trump. L'attrice Valeria Marini è stata tra i numerosi ospiti che, per ammazzare l'attesa e divertirsi, si è messa in fila per farsi immortalarsi tra i due grandi protagonisti di questa serata elettorale. Anche questo serve a stemperare l'apprensione forse perché come ha scritto Politico, mentre "l'America Decide, l'Europa suda" (freddo).
CONTINUA A LEGGERE
10
0
0
Guarda anche
Agi
09:41