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Estero
Elton John contro il governo inglese: "Tradito" sui diritti d'autore contro l'AI
Oggi 19-05-25, 02:56
AGI - “Mi sento incredibilmente tradito”. Così il cantante Elton John ha criticato il governo britannico, che difende, nonostante l'opposizione di numerosi artisti, un progetto di legge che liberalizza i diritti d'autore a vantaggio delle aziende di intelligenza artificiale. Il voto dei Lord e la rabbia dell'artista Lunedì scorso, i Lord della Camera alta del Parlamento hanno introdotto modifiche al testo del governo Starmer per proteggere gli artisti, ma i deputati hanno votato contro tali emendamenti, suscitando l'ira della star britannica. Questo progetto “è criminale” ha detto la star alla BBC. Elton John, che aveva sostenuto i laburisti nelle elezioni del luglio 2024, ora li accusa di voler “derubare i giovani artisti del loro patrimonio e dei loro guadagni”. I membri di questo governo “sono dei perdenti assoluti, sono furioso”, ha continuato il cantante 78enne, pronto a “lottare fino alla fine” e a citarli in giudizio, se necessario, per questo “furto su larga scala”. La norma contestata sui diritti d'autore Il progetto del governo prevede di applicare un'eccezione al diritto d'autore che facilita l'uso di contenuti a fini commerciali per le imprese di intelligenza artificiale. In questo modo, non avrebbero più bisogno di ottenere l'autorizzazione degli autori né di retribuirli. L'emendamento votato dai Lord e poi respinto dai deputati della Camera dei Comuni, a maggioranza laburista, prevedeva che gli artisti dessero il loro consenso prima di qualsiasi utilizzo delle loro opere e fossero informati dell'uso che ne veniva fatto. Si tratta di un vero e proprio braccio di ferro tra i due rami del Parlamento. L'appello degli artisti e la posizione del governo Il progetto incontra una forte opposizione da parte del mondo della cultura, ed Elton John ha firmato pochi giorni fa una lettera aperta insieme a Paul McCartney, Dua Lipa, Coldplay e oltre 400 altri artisti per chiedere la difesa dei diritti d'autore. Ma il governo sembra tirare dritto e anzi il sottosegretario di Stato alla Tecnologia, Maggie Jones, ha anche espresso preoccupazione per il “rischio reale” che “gli innovatori nel campo dell'intelligenza artificiale ci pensino due volte prima di sviluppare i loro servizi nel Regno Unito” se ci fossero troppi “obblighi” per loro. Il governo laburista spera di rendere il Regno Unito un “leader mondiale” nell'AI e a metà gennaio ha annunciato un piano d'azione volto ad attrarre le aziende del settore consentendo loro di testare le loro innovazioni nel Regno Unito prima di qualsiasi regolamentazione.
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