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Estero
Erdogan riceve Zelensky, "Pronti a parlare con Mosca"
Oggi 19-11-25, 18:51
AGI - Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha accolto oggi in Turchia per la terza volta nel 2025 il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il leader turco è intervenuto in conferenza stampa con un appello a far ripartire il "processo di Istanbul", vale a dire il dialogo tra Ankara e Mosca andato in scena 3 volte nella metropoli sul Bosforo e che sembra arenato a causa del muro di Mosca. Secondo il leader turco il dialogo deve essere "ampliato e focalizzato su problemi concreti", ha chiesto alle parti di assumere un atteggiamento costruttivo e ha chiesto la partecipazione degli Stati Uniti al tavolo negoziale. Erdogan, "pronto a parlare con la Russia" Erdogan si è detto "pronto a parlare con la Russia" e cercare qualsiasi strada per un "cessate il fuoco che spiani la strada a una pace giusta e duratura". Era stato già Zelensky a sottolineare ieri la necessità di "rinvigorire il dialogo per la pace", con l'annuncio della visita in Turchia. Il presidente ucraino ha ringraziato il leader turco più volte ed espresso fiducia nei confronti dell'opera diplomatica e della capacità di dialogo con Mosca di Ankara. Zelensky, "nuovi scambi di prigionieri" Sempre Zelensky ha dichiarato che al momento la ripresa di un tavolo negoziale deve essere incentrata su nuovi scambi di prigionieri e favorire il ritorno a casa dei tartari di Crimea, cui la Turchia è legata da radici etniche e culturali comuni. Lo scambio di spoglie e prigionieri è un obiettivo già raggiunto a Istanbul in passato (2000 i prigionieri e spoglie scambiati) e alla portata di un dialogo che al momento, realisticamente, sembra lontano dalla pace. Erdogan ha assicurato sostegno commerciale, mettendo nel mirino i 10 miliardi di interscambio e garantito che la Turchia è "pronta a lavorare alla ricostruzione dell'Ucraina". Zelensky ha ricordato la necessità di rinforzare le difese aeree del Paese, alla luce dei recenti attacchi subiti, e ha ringraziato la Turchia per il sostegno nell'ambito della Difesa, all'indipendenza e all'integrità territoriale ucraina. La posizione di Ankara sulla Crimea Un riferimento importante è stato fatto anche alla posizione di Ankara sulla Crimea. Il governo turco non riconosce la validità del referendum con cui Mosca ha annesso la penisola del Mar Nero sottraendola all'Ucraina.
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