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Cronaca
Etna, eruzione intensa e quasi continua, collassa il fianco di un cratere, nube alta chilometri. Allerta rossa (VIDEO)
02-06-2025, 14:34
AGI - Crolli, fontane di lava e cenere dall'Etna. L'Osservatorio etneo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia rende noto che sono in corso flussi piroclastici visualizzati dalle telecamere termiche. L'ultimo bollettino per l'aviazione segnala "allerta rossa" con previsione "arancione". Nel corso delle ultime ore, l'attività eruttiva dell'Etna proseguita con esplosioni stromboliane di intensità crescente che, al momento, sono di forte intensità e quasi continue. Nelle scorse ore è stata segnalata la ricaduta di poca cenere fine in località Piano Vetore. L'attività alimenta un piccolo trabocco lavico dal bordo meridionale del Cratere di Sud-Est e una modesta colata lavica in direzione della Valle del Bove. Il modello previsionale indica che una nube eruttiva prodotta dall'attività in corso si disperderebbe in direzione ovest-sud-ovest. Dal punto di vista sismico i valori dell'ampiezza del tremore sono attualmente elevati con tendenza ad ulteriore aumento. La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore ricade nell'area del Cratere di Sud-Est ad una quota di circa 2800 metri. Collassa fianco del cratere Sud-est Un flusso piroclastico probabilmente prodotto da un collasso di materiale del fianco settentrionale del Cratere di Sud-Est, è stato segnalato dall'Osservatorio etneo dell'Ingv. Visibile una colonna di cenere vulcanica che, secondo il bollettino Vona sarebbe di almeno 6,5 km. Il materiale caldo, da osservazioni preliminari, sembra non avere oltrepassato l'orlo della Valle del Leone. Contestualmente, l'attività esplosiva dal Cratere di Sud-Est è passata a fontana di lava. Il tremore vulcanico ha raggiunto valori molto alti con localizzazione del centroide delle sorgenti nell'area del Cratere di Sud-Est. Schifani: "Nessun pericolo per la popolazione ma estrema cautela" "Sto seguendo con la massima attenzione, tramite il capo della nostra Protezione civile, l'evolversi della situazione sull'Etna. Il direttore Cocina è in costante collegamento, fin dalle prime ore di questa mattina, con il prefetto di Catania e con i vertici dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia etneo. Il collasso parziale del cratere di Sud-Est, che ha generato un'imponente nube eruttiva alta diversi chilometri e un flusso piroclastico, rappresenta un fenomeno che seguiamo con estrema cautela. Al momento, dai primi rilievi, il materiale non avrebbe superato l'orlo della Valle del Leone e, come mi assicurano, non ci sono pericoli per la popolazione". Lo dice il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani. "Desidero ringraziare - prosegue - gli operatori della Protezione civile, le autorità locali e gli esperti dell'Ingv per l'immediata attivazione dei protocolli di monitoraggio e sicurezza. La Regione è pronta a intervenire, se necessario, con ogni mezzo a tutela della popolazione e del territorio".
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