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Cronaca
"Forse strangolata" la bimba trovata a Villa Pamphili
Oggi 09-06-25, 17:12
AGI - È ancora avvolto nel mistero il caso dei cadaveri di una donna, probabilmente originaria dell'Est Europa, e di una bimba di età compresa tra i 6 e i 12 mesi rinvenuti sabato pomeriggio a Villa Pamphili, uno dei polmoni verdi di Roma. Il primo esame autoptico sul corpo della quarantenne e di quella che potrebbe essere sua figlia "non ha restituito un quadro chiaro delle cause del decesso". Il medico legale si è infatti riservato di fornirle più avanti. Sul cadavere della signora non sono stati trovati segni evidenti di violenza, mentre per la bambina non è escluso che sia stata strangolata. Proprio su alcune parti del corpo della neonata, trovata a 200 metri di distanza dalla donna, saranno necessari approfondimenti istologici. Per identificare ufficialmente entrambe manca l'esame del DNA, che sarà fondamentale. I risultati saranno disponibili tra qualche giorno. Al vaglio della Polizia Scientifica anche i tatuaggi presenti sul corpo della donna, che sono stati fotografati e inseriti nella banca dati delle persone scomparse, anche all'estero, con l'obiettivo di arrivare il prima possibile a una piena identificazione. Per la donna sono stati disposti approfondimenti per stabilire se possa essere morta per un'overdose di droga. Intanto si discute della sicurezza della villa, che si estende su 184 ettari, dove tanti emarginati si infiltrano di notte a dormire in baracche e ripari improvvisati, nonostante la chiusura degli 11 cancelli di accesso. In mattinata si è svolto a piazzale Clodio un vertice tra i poliziotti della Squadra Mobile di Roma – che hanno smentito le notizie di testimonianze che avrebbero raccontato di un uomo con in braccio un fagotto – e il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini e il pm Antonio Verdi, titolari del fascicolo.
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