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Cronaca
Garlasco, per un cavillo Sempio non si presenta all'interrogatorio. L'avvocata sui social: "Guerra senza paura"
Ieri 20-05-25, 16:37
AGI - Tre ex ragazzi, nel frattempo diventati adulti, chiamati a rispondere della sorte di un'amica e sorella che adulta non lo è mai diventata. Andrea Sempio e Alberto Stasi a Pavia, Marco Poggi a Mestre. Tutti di fronte a un magistrato che vuole tornare a quel giorno di 18 anni fa, quando Chiara Poggi fu trovata morta nella villetta di famiglia. Legale Sempio: "Guerra senza paura" e l'emoticon di un tigrotto "Guerra senza paura. Cpp we love u" con l'emoticon di un tigrotto. Lo ha scritto in una storia Instagram l'avvocata Angela Taccia, legale di Andrea Sempio, pubblicata qualche ora prima dell'orario in cui con il suo assistito era attesa in procura a Pavia per l'invito a rendere interrogatorio. I legali di Sempio, nullo l'invito a comparire Andrea Sempio non si è presentato alle 14, ora della convocazione per il suo interrogatorio nell'ambito della nuova indagine per la morte di Chiara Poggi, perché i suoi avvocati, Massimo Lovati e Angel Taccia, hanno eccepito un difetto di nullià nell'invito a comparire. I due hanno depositato una memoria alla procura in cui spiegano le ragioni dell'assenza di Sempio. Secondo quanto riferito all'AGI dall'avvocata Angela Taccia, i pm avrebbero violato il codice non inserendo nell'invito a comparire l'avvertimento che il pubblico ministero "potrà disporre l'accompagnamento coattivo in caso di mancata presentazione senza che sia stato addotto legittimo impedimento". Alberto Stati in procura a Pavia Alberto Stasi insieme alla sua avvocata Giada Bocellari è arrivato in procura a Pavia. L'unico condannato per l'omicidio di Garlasco è entrato in auto, guidata dalla legale, dall'ingresso posteriore del palazzo di giustizia. Nei giorni scorsi aveva ricevuto un invito a comparire dai pm per rendere interrogatorio nell'ambito della nuova inchiesta sul delitto di Chiara Poggi in cui è indagato Andrea Sempio. Riavvio delle indagini Le indagini sul caso, considerato chiuso e con un unico responsabile — Stasi — sono ripartite. Alla ricerca di altri. Altri come complici dell'ex fidanzato, o altri che potrebbero cancellare ogni responsabilità dell'uomo condannato. Interrogatori e nuove prove Il 17 maggio, Sempio e Stasi sono stati interrogati per la prima volta dopo la riapertura ufficiale del fascicolo. Entrambi si sono detti estranei all'omicidio. L'indagine su Sempio nasce dal rinvenimento di una traccia del suo DNA sotto un'unghia di Chiara, rivelata solo nel 2023 grazie a nuove tecniche di analisi genetica. Prelievo coattivo e contestazioni Il 13 marzo Sempio era stato sottoposto a prelievo coattivo di materiale biologico. Il test era stato autorizzato dalla Cassazione, che ha ritenuto meritevoli di approfondimento i nuovi riscontri tecnici. La difesa del giovane ha però contestato la procedura, ottenendo la ricusazione del primo perito nominato — Emiliano Giardina — per presunti legami pregressi con l'accusa. Il nuovo collegio peritale proseguirà l'incidente probatorio nei prossimi mesi. Semilibertà di Stasi Nel frattempo, Alberto Stasi, condannato a 16 anni nel 2015 e in carcere da nove, ha ottenuto la semilibertà. Non ha mai smesso di proclamarsi innocente. La madre di Chiara, in una recente intervista, ha espresso l'angoscia di poterlo incrociare, ma anche il timore che, dopo quasi vent'anni, la verità possa perdersi in troppi “se”. Dettagli del crimine Secondo il rapporto dell'epoca, Chiara fu colpita con violenza e lasciata agonizzante sulle scale. La scena del crimine mostrava segni contrastanti: sangue lavato, ma anche dettagli trascurati. Nessuna effrazione. Nessun testimone. Condanna di Stasi e nuove domande Nel 2007 il principale sospettato era stato subito Stasi. La sua condanna, dopo assoluzioni nei primi due gradi, arrivò in Cassazione grazie a un nuovo processo e all'assenza di alibi credibili. Ma ora, con nuovi nomi, nuove prove e nuove domande, il caso Garlasco torna ad affacciarsi sul presente, chiedendo alla giustizia non solo conferme, ma chiarezza definitiva. Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone
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