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Cronaca
"Un'impronta palmare di Sempio sul muro di casa Poggi"
Ieri 20-05-25, 20:56
AGI - E' un'impronta palmare mai attribuita a nessuno nella prima indagine quella che la procura di Pavia e i carabinieri del nucleo investigativo di Milano oggi sostengono essere di Andrea Sempio, indagato per il concorso con altri o con Alberto Stasi nell'omicidio di Chiara Poggi. E' quanto si apprende in merito all'elemento indiziante contenuto nella consulenza tecnico-scientifica disposta dai pm pavesi. L'orma si trova sulle scale che portano alla cantina della villetta di via Pascoli dove è stato il corpo senza vita della ventiseienne, uccisa la mattina del 13 agosto 2007. L'impronta palmare è il reperto 33 nella consulenza tecnica del Ris del 2007: “la parte della traccia completamente priva di creste potenzialmente utili per gli accertamenti dattiloscopici è stata asportata dal muro grattando l'intonaco con un bisturi sterile. La traccia è stata testata con il combur test che ha fornito esito dubbio e con l'Obti test che ha fornito esito negativo”. L'esito quindi sarebbe stato incerto sulla positività alla sangue. Sempio non si è presentato all'interrogatorio Andrea Sempio non si è presentato alle 14, ora della convocazione per il suo interrogatorio nell'ambito della nuova indagine per la morte di Chiara Poggi, perché i suoi avvocati, Massimo Lovati e Angel Taccia, hanno eccepito un difetto di nullità nell'invito a comparire. I due hanno depositato una memoria alla procura in cui spiegano le ragioni dell'assenza di Sempio. Secondo quanto riferito all'AGI dall'avvocata Angela Taccia, i pm avrebbero violato il codice non inserendo nell'invito a comparire l'avvertimento che il pubblico ministero "potrà disporre l'accompagnamento coattivo in caso di mancata presentazione senza che sia stato addotto legittimo impedimento". "Guerra senza paura. Cpp we love u" con l'emoticon di un tigrotto, ha scritto in una storia Instagram l'avvocata Angela Taccia, poco prima dell'interrogatorio poi mancato. Alberto Stati in procura a Pavia "ha risposto" "Alberto Stasi ha risposto ma non posso entrare nel merito. Abbiamo sempre piu' di fiducia nei pm e negli uomini e le donne dei carabinieri". Lo ha detto l'avvocato Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi, uscendo dal palazzo di giustizia di Pavia dopo l'interrogatorio con i pm dell'unico condannato per il delitto di Garlasco.
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