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Estero
Gerard Depardieu condannato a 18 mesi per violenza sessuale
Oggi 13-05-25, 13:23
AGI - Diciotto mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena. È questo il verdetto emesso dal tribunale di Parigi nei confronti della leggenda del cinema francese, Gerard Depardieu, giudicato colpevole di aggressione sessuale nei confronti di due donne durante le riprese un film, nel 2021. Il tribunale penale parigino, in conformità con la richiesta del pubblico ministero, ha anche pronunciato una condanna a due anni di ineleggibilità e la sua iscrizione nel registro degli autori di reati sessuali. Il processo riguardava l'accusa di violenza sessuale durante le riprese di "Les Volets Verts" ("Le persiane verdi") del regista Jean Becker. Le querelanti che hanno accusato Depardieu sono una costumista di 54 anni identificata solo come Amelie, e un'assistente alla regia di 34 anni, Sarah. La prima - l'unica parte civile presente ad ascoltare la sentenza - durante la sua testimonianza, aveva affermato di aver subito diverse molestie da parte dell'attore, sia fisiche che verbali, mentre la trentaquattrenne aveva detto di essere stata aggredita la prima volta nel tragitto dal camerino al set. Durante tutto il processo, il 76enne Depardieu, che ha sempre negato di aver aggredito le donne, è stato sostenuto da sua figlia Roxane, dalla sua ex compagna Karine Silla e dall'attore Vincent Perez. E ieri aveva ottenuto il sostegno pubblico della star del cinema francese Brigitte Bardot, dopo che lo scorso 26 marzo Fanny Ardant aveva testimoniato a sua favore. Il tribunale penale di Parigi ha emesso la sua sentenza due mesi dopo un processo intenso e molto pubblicizzato, con il presidente che, durante la lettura della sentenza, ha espresso il proprio rammarico per "l'eccessiva durezza dei dibattiti" da parte della difesa contro le parti civili. Nella sua arringa conclusiva, il pubblico ministero aveva affermato che la colpevolezza di Depardieu non fosse minimamente in dubbio. Oltre alla condanna a 18 mesi, Gerard Depardieu dovrà pagare a Amelie 4.000 euro di danni e 2.000 euro a Sarah, oltre a 1.000 euro ciascuno per "vittimizzazione secondaria". Le avvocate delle due donne, uscite dall'aula, hanno definito il verdetto "una vittoria per le donne" e una "lezione per tutti gli avvocati", mentre il legale di Depardieu, Jeremie Assous, ha criticato il verdetto, affermando che "oggi, se sei implicato in un cosiddetto caso di violenza sessuale, sei automaticamente condannato". Non è la prima volta che Depardieu, uno dei protagonisti del cinema francese e uno degli attori piu' importanti dagli anni '70 a livello nazionale, affronta accuse simili. Negli ultimi anni, una ventina di donne lo hanno accusato di violenza sessuale, ma mai sinora era stato condannato. E i suoi problemi giudiziari non finiranno oggi. Su di lui pende un'accusa aperta dalla procura di Parigi a seguito di una denuncia dell'attrice Charlotte Arnould per un presunto stupro avvenuto nel 2018. La difesa: "Faremo appello" Gerard Depardieu ricorrerà in appello. Lo ha annunciato il suo avvocato Jeremie Assous al termine dell'udienza. Assous ha fortemente criticato la decisione della corte, sostenendo che "oggi, dal momento in cui sei implicato in un cosiddetto caso di violenza sessuale, sei automaticamente condannato".
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