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Cronaca
Giubileo degli adolescenti, in 200mila 'invadono' Roma
Ieri 27-04-25, 14:20
AGI - È il day after e le lacrime di tristezza per i funerali di Papa Francesco sono sostituite dai sorrisi di ragazzi e adolescenti che da questa mattina hanno inondato, come un fiume in piena, piazza San Pietro. "La juventud del Papa", oltre 200 mila, arrivata da tutto il mondo a Roma per celebrare il loro Giubileo. Numerosi i gruppi dall'Italia, ma anche da Stati Uniti, Brasile, India, Spagna, Portogallo, Francia, Ucraina, Regno Unito, Germania, Cile, Venezuela, Messico, Australia, Argentina, Nigeria, Australia. E stamani per la messa presieduta dal cardinale Pietro Parolin, nel secondo giorno dei Novendiali, affollano piazza San Pietro e le vie limitrofe, scuole, parrocchie e semplici cittadini. Ricordi e celebrazioni Hanno ancora gli occhi lucidi e sono commossi pensando al Pontefice appena deceduto, ma oggi vogliono vivere una giornata di festa, proprio come avrebbe voluto Francesco che considerano "il Papa dei giovani, il nostro Pontefice", dicono ad AGI. È "una giornata molto bella, una bella esperienza. C'è tanta gente, di varie nazionalità - spiega Davide, 14 anni, arrivato nella Capitale con i ragazzi della parrocchia San Luigi di Reggio Emilia -. È un'esperienza molto bella, da provare assolutamente. È stata una giornata speciale". E poi ammette con un fondo di tristezza: "La morte di Papa Francesco ci ha spiazzato, non ce la aspettavamo. Abbiamo dovuto fare senza e la sua morte ha tolto tanto alla giornata" che comunque andava vissuta. Esperienze dei giovani Visione simile anche quella delle ragazze delle parrocchie Mazzano, Ciliverghe, Molinette di Brescia. "È stata una bella esperienza, ci siamo divertite, abbiamo visto tante cose. È stato un modo per potersi connettere di più con questa nostra parte spirituale", raccontano. E su Francesco - Elena, Serena, Camilla, 17 anni -, aggiungono: "È stato un grande punto di riferimento e anche solo vederlo alla tv la domenica è stato importante". Presenza dei Romani Tanti anche i cittadini romani presenti. "Oggi siamo venuti, ma siamo un pochino tristi tutti", racconta Marco, 16 anni, che, insieme ai coetanei Luigi e Antonio, è venuto a San Pietro da Garbatella. Insieme a loro ci sono anche Martina e Bianca, romane di San Giovanni. "Deve essere un momento di felicità quello di oggi - dicono -, Francesco così avrebbe voluto".
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