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Estero
Giudice sospende il divieto di Trump di iscrizione degli stranieri ad Harvard
Ieri 23-05-25, 18:53
AGI - Un giudice federale ha temporaneamente sospeso il divieto imposto dall'amministrazione Trump all'Università di Harvard di iscrivere studenti stranieri. Il giudice distrettuale statunitense, Allison Burroughs, si è pronunciato poche ore dopo che il college più antico e ricco del Paese aveva promosso una causa. Harvard ha sostenuto che la revoca della certificazione del Programma 'Studenti e Visitatori di Scambiò fosse una "chiara ritorsione" per il suo rifiuto alle richieste politiche ideologiche del governo. Burroughs è lo stesso giudice che sta esaminando una causa separata intentata da Harvard per contestare il congelamento di 2,65 miliardi di dollari di finanziamenti federali da parte dell'amministrazione. "Harvard non può più iscrivere studenti stranieri e gli studenti stranieri già iscritti devono trasferirsi o perdere il loro status legale", aveva affermato in una nota il Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti. "Con un colpo di penna, il governo ha cercato di cancellare un quarto della popolazione studentesca di Harvard", si legge nella causa intentata dall'ateneo. L'università combatterà per i suoi studenti internazionali, ha promesso il suo Presidente, Alan Garber, alla comunità di Harvard. Erede al trono Belgio tra studenti colpiti da ban Harvard L'erede al trono del Belgio, la principessa Elisabetta, rientra tra gli studenti che potrebbero essere costretti a lasciare l'università di Harvard dopo il divieto per gli stranieri imposto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. La principessa è iscritta al secondo anno di un master biennale in politiche pubbliche all'università americana. L'amministrazione Trump ha revocato giovedì l'autorizzazione di Harvard a iscrivere studenti internazionali, accusando l'ateneo di promuovere la violenza e l'antisemitismo e di non aver rispettato una richiesta di fornire informazioni sugli studenti stranieri che potrebbe portare alla loro espulsione. Secondo quanto dichiarato dall'università in una causa intentata per annullare le restrizioni, il provvedimento andrebbe a colpire oltre 7 mila studenti attualmente iscritti, circa un quarto del corpo studentesco.
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