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Estero
"Heil Tesla", il saluto romano di Musk appare sulla sua fabbrica in Germania
23-01-2025, 13:55
AGI - Un'immagine di Elon Musk che fa il saluto romano è stata proiettata sulla Gigafactory Berlin-Brandenburg di Tesla, in Germania. La proiezione sulla facciata mostra Musk nel controverso gesto che ha suscitato un coro di polemiche e condanne insieme alle parole "Heil Tesla", in riferimento al saluto nazista "Heil Hitler". Due collettivi artistici e di attivisti, il britannico Led By Donkeys e il tedesco Center for Political Beauty, hanno rivendicato la responsabilità della proiezione su X. Un altro messaggio, che riportava la parola "Boicottaggio" accanto al logo Tesla, è stato proiettato sulla sede centrale della fabbrica. Elon Musk, l'uomo più ricco del mondo e stretto alleato del presidente Donald Trump, è stato accusato di aver fatto due volte il saluto romano, durante il suo discorso alla Capital One Arena di Washington nel giorno dell'insediamento di Trump. Nonostante le sue intenzioni non fossero chiare, il gesto del braccio teso fatto da Musk durante il discorso ha rapidamente fatto notizia in tutto il mondo. Led By Donkeys, spiega Newsweek, usa trovate creative per denunciare l'ipocrisia politica. Hanno attirato l'attenzione proiettando dichiarazioni e tweet dei politici su edifici e cartelloni pubblicitari, concentrandosi inizialmente su messaggi anti-Brexit prima di espandersi ad altre questioni. Nel febbraio 2024, il gruppo ha disposto migliaia di abiti per bambini lungo la spiaggia di Bournemouth per rappresentare i bambini uccisi nella guerra tra Israele e Hamas. Il Center for Political Beauty è un gruppo di attivisti tedeschi fondato nel 2009: utilizza azioni provocatorie e teatrali per combattere l'apatia politica e le questioni sociali, concentrandosi sui diritti dei rifugiati, sul fascismo e sulla responsabilità storica. Netanyahu difende Musk, "è un amico di Israele" Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha difeso Elon Musk dopo le polemiche scatenate dal suo saluto nazista durante l'insediamento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. "Elon è un grande amico di Israele. Ha visitato Israele dopo il massacro del 7 ottobre, in cui i terroristi di Hamas hanno commesso la peggiore atrocità contro il popolo ebraico dai tempi dell'Olocausto", ha affermato il presidente israeliano sui social. Netanyahu rispondeva a un altro post di Musk su X, di sua proprietà, in cui sosteneva di essere stato definito "nazista" da "estremisti di sinistra che elogiano Hamas". "Da allora, (Musk) ha ripetutamente e con forza sostenuto il diritto di Israele a difendersi dai terroristi genocidi e dai regimi che cercano di annientare l'unico stato ebraico. Lo ringrazio per questo", ha affermato il leader israeliano. Musk, che ha avuto uno stretto rapporto con Trump fin dall'inizio della campagna, è stato uno degli ospiti speciali alla cerimonia di insediamento tenutasi lunedì a Washington, insieme ai proprietari delle principali aziende tecnologiche del Paese. Nel suo discorso, il Ceo di Tesla e SpaceX ha scatenato enormi polemiche alzando il braccio verso il cielo, in un gesto che molti hanno paragonato al saluto nazista, cosa da lui negata.
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