s

Tecnologia
I creator digitali sorpassano i media tradizionali nei guadagni pubblicitari
13-06-2025, 10:04
AGI - Secondo una recente ricerca, i contenuti pubblicati su piattaforme come YouTube, TikTok e Instagram attireranno nel 2025 più ricavi pubblicitari rispetto a quelli prodotti dai media tradizionali come tv, cinema e testate giornalistiche. Un fenomeno che certifica un “enorme cambiamento culturale” nel mondo dei media e nel modo di fare e fruire informazione con i nuovi mezzi di comunicazione (e con lo smartphone in mano). Il materiale generato dagli utenti, video, podcast, caroselli e post, supererà per la prima volta i ricavi pubblicitari dei contenuti professionali, scrive il Guardian, che cita un report di WPP Media dove si prevede una crescita del 20% dei guadagni dei creator nel 2025, con un raddoppio atteso entro il 2030. Per un totale di 376,6 miliardi di dollari (circa 278,3 miliardi di euro). Nel 2025, più della metà dei ricavi pubblicitari legati ai contenuti proviene da piattaforme e contenuti generati dagli utenti, non più da quelli prodotti professionalmente La linea tra contenuti amatoriali e professionali si fa sempre più sfumata: molti creator utilizzano tecniche di produzione di alta qualità, usando app e sistemi di intelligenza artificiale, e collaborano spesso con media tradizionali che non sono in grado, da soli, di soddisfare la richiesta di un pubblico che legge le notizie sempre di più sui social. Il report evidenzia come questo cambiamento stia trasformando profondamente il consumo mediatico globale, guidato dalla diffusione degli smartphone e dalla personalizzazione dei contenuti. C'è, ovviamente, il rischio bolla. “Gli utenti tendono a seguire creator che rispecchiano le proprie idee e interessi, influenzando anche le loro scelte di acquisto più di quanto avvenisse in passato, quando i messaggi pubblicitari erano veicolati soprattutto da contenuti regolati e professionali” Le piattaforme digitali, in particolare YouTube, sono diventate il “nodo centrale” del sistema mediatico, attirando sempre più contenuti da media tradizionali, che faticano a trattenere le entrate pubblicitarie e a contenere i costi. In UK, sottolinea ancora il Guardian, ITV ha annunciato una ristrutturazione che mette a rischio centinaia di posti di lavoro, mentre Channel 4 punta su TikTok e YouTube per conquistare i giovani. Douglas McCabe, CEO di Enders Analysis, commenta: “Il passaggio ai contenuti online rappresenta un enorme cambiamento culturale in tempi brevissimi. Il settore giornalistico deve affrontare una sfida enorme nel mantenere i ricavi pubblicitari, in un contesto di calo del traffico di ricerca.” Nel 2024, cinque colossi tecnologici – Google, Meta, ByteDance (TikTok), Amazon e Alibaba – hanno raccolto il 54% dei ricavi pubblicitari globali, confermando la loro posizione dominante.
CONTINUA A LEGGERE
1
0
0
Guarda anche
Agi
Ieri, 22:37
Uccide l'ex moglie in strada davanti ai passanti a Tolentino
Agi
Ieri, 20:44