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Estero
I Liberali vincono le elezioni in Canada
Oggi 29-04-25, 08:12
AGI - I liberali del primo ministro Mark Carney hanno vinto le elezioni canadesi, secondo le proiezioni di diversi media, dando al partito un altro mandato al potere dopo una campagna condizionata dalle minacce del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L'emittente pubblica CBC e CTV News hanno previsto che i liberali formeranno il prossimo governo del Canada, anche se non è ancora chiaro se avranno la maggioranza in Parlamento. Carney ha convinto l'elettorato dimostrando di saper gestire la "crisi dei dazi" sapendosi confrontare con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Carney, che non ha mai ricoperto cariche elettive e ha sostituito Justin Trudeau come primo ministro solo il mese scorso, in precedenza è stato governatore della banca centrale sia in Canada che in Gran Bretagna. La guerra commerciale e le minacce di annessione di Trump hanno indignato i canadesi e hanno reso i rapporti con gli Stati Uniti uno dei temi principali della campagna elettorale. Carney, un ex banchiere d'investimento di 60 anni, ha incentrato la sua campagna elettorale su un messaggio anti-Trump, promettendo di espandere le relazioni commerciali del Canada all'estero per ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti, un Paese di cui ha detto che “non possiamo più fidarci”. “Donald Trump vuole distruggerci in modo che l'America possa possederci”, ha detto Carney durante la campagna elettorale - "vogliono le nostre risorse, vogliono la nostra acqua, vogliono la nostra terra, vogliono il nostro Paese. Non possono averlo". Carney: "L'America di Donald Trump ha tradito il Canada" L'America di Donald Trump ha tradito il Canada e i rapporti non saranno più gli stessi. Il primo ministro canadese Mark Carney ha usato parole durissime contro il vicino, nel suo discorso per celebrare la vittoria dei liberali alle elezioni. Il Canada, ha detto a Ottawa, "non dovrà mai dimenticare il tradimento" americano. "Il nostro vecchio rapporto con gli Stati Uniti è finito" perchè "il presidente Trump sta cercando di spezzarci per possederci", ha scandito. Ora serve unità per i "mesi difficili che ci attendono e che richiederanno sacrifici", ha ammonito. Polievre ammette sconfitta, ora con Carney contro Trump Il leader del partito conservatore canadese Pierre Poilievre ha ammesso la sconfitta alle elezioni e ha promesso di lavorare con il governo liberale per contrastare la guerra commerciale e le minacce di annessione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. "Metteremo sempre il Canada al primo posto", ha detto Poilievre ai sostenitori nella capitale canadese. "I conservatori lavoreranno con il primo ministro e tutte le parti con l'obiettivo comune di difendere gli interessi del Canada e ottenere un nuovo accordo commerciale che lasci alle spalle questi dazi per proteggere la nostra sovranità", ha assicurato. A scrutinio ancora in corso, i conservatori di Polievre sono accreditati di 147 dei 343 seggi della Camera dei Comuni, contro i 165 del candidato liberale Mark Carney. L'addio di Trudeau Anche la partenza di Trudeau è stata cruciale per la vittoria dei liberali, che ha segnato una delle svolte più drammatiche della storia politica canadese. Il 6 gennaio, giorno in cui Trudeau ha annunciato le sue dimissioni, i conservatori erano in vantaggio sui liberali di oltre 20 punti nella maggior parte dei sondaggi, mentre la rabbia dell'opinione pubblica per l'aumento dei costi cresceva dopo il decennio di Trudeau al potere. Ma la sostituzione di Trudeau da parte di Carney, combinata con il disagio nazionale nei confronti di Trump, ha trasformato la gara. Carney ha preso le distanze da Trudeau per tutta la campagna elettorale. Ha detto che l'ex primo ministro non si è concentrato abbastanza sulla crescita dell'economia canadese e ha eliminato una controversa tassa sulle emissioni di carbonio che ha lasciato molti elettori in collera.
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