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I Talebani vietano gli scacchi in Afghanistan: "Sono una forma di gioco d'azzardo"
Oggi 12-05-25, 07:17
AGI - Il governo dei Talebani ha vietato il gioco degli scacchi in Afghanistan fino a nuovo ordine, sostenendo che la pratica potrebbe configurarsi come una forma di gioco d'azzardo e quindi risultare incompatibile con la legge islamica. La decisione è stata annunciata domenica dal portavoce della Direzione generale dello sport, Atal Mashwani, secondo cui "ci sono considerazioni religiose riguardo al gioco degli scacchi". "Nella legge islamica, gli scacchi sono considerati un mezzo di gioco d'azzardo. Finché queste considerazioni non saranno affrontate, il gioco resterà sospeso", ha dichiarato all'agenzia AFP. Stop e restrizioni allo sport Il provvedimento si inserisce nel più ampio quadro di restrizioni imposte dal regime talebano a partire dalla presa del potere nell'agosto 2021. Dall'insediamento del nuovo governo, sono stati introdotti divieti progressivi che riflettono una visione particolarmente rigida della legge islamica. Le donne, in particolare, sono di fatto escluse dalla pratica sportiva in ogni forma. Il divieto degli scacchi colpisce anche le attività ricreative informali. "I giovani oggi non hanno molte alternative, venivano qui ogni giorno a bere un tè e a giocare", ha raccontato la BBC citando Azizullah Gulzada, proprietario di un caffè a Kabul che negli ultimi anni aveva ospitato tornei amatoriali. "Rispetteremo la decisione, ma avrà un impatto negativo sulla nostra attività", ha aggiunto, sottolineando che gli scacchi vengono comunque praticati in diversi paesi a maggioranza musulmana. Non è la prima volta che uno sport viene bandito dal governo talebano. Nel 2021, le arti marziali miste (MMA) erano state vietate dopo l'introduzione di norme che proibivano il “colpire in volto” durante le competizioni. Nel 2023 le autorità hanno ribadito il divieto, spiegando che "la disciplina presenta molti elementi contrari agli insegnamenti dell'Islam".
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