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Estero
Il Belgio compra gli F-35 ma non può usarli: spazio aereo troppo piccolo
Oggi 28-10-25, 12:11
AGI - Pochi giorni fa, il Belgio ha ricevuto il quarto F-35 che completa il primo lotto dei 34 aerei acquistati dagli Stati Uniti nel 2018. Ma l'utilizzo effettivo degli aerei potrebbe subire dei ritardi a causa delle "dimensioni" del Paese. Secondo quanto riportato dal quotidiano Le Vif, lo spazio aereo belga sarebbe troppo ristretto per permettere ai piloti di effettuare l'addestramento su modelli di questo tipo, motivo per cui adesso il governo di Bruxelles sarebbe alla ricerca di partner che permettano di "prestare" il proprio spazio aereo per addestrare i piloti. Stando a quanto dichiarato mercoledì scorso dal ministro della Difesa, Theo Francken, in commissione parlamentare, tra le opzioni ci sono l'Italia – dove verranno prodotti i prossimi F-35 acquistati dal Belgio –, i Paesi Bassi o la Norvegia, ma anche lo spazio aereo sopra il Mare del Nord. "Lo spazio aereo belga non sarà sufficiente per assorbire le missioni di formazione", ha riconosciuto il ministro. Come spiega L'Echo, il problema non è nuovo: l'Aeronautica belga effettua già i suoi lanci di missili aria-aria, impossibili in Belgio, al largo dei Paesi Bassi, dopo aver utilizzato a lungo la base corsa di Solenzara. Il Portogallo viene invece utilizzato per i voli notturni. Gli F-16 belgi si addestrano anche nei fiordi norvegesi o addirittura in Danimarca. Le capacità inedite degli F-35 belgi vanno ad aggravare, quindi, un problema già esistente. Un ritardo che potrebbe avere ripercussioni anche sull'Ucraina: sempre il ministro della Difesa Francken aveva annunciato, la settimana scorsa, che i trasferimenti degli F-16 belgi promessi a Kiev sarebbero avvenuti solo una volta che i nuovi F-35 sarebbero diventati pienamente operativi. Un ritardo nella resa operativa dei nuovi caccia belgi, quindi, potrebbe allungare a catena anche i tempi per il sostegno aereo all’Ucraina.
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