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Il giudice blocca i legali del principe Harry: non potranno citare Kate nella causa contro...
Oggi 11-10-25, 10:34
AGI - Un nuovo colpo per il principe Harry e gli altri querelanti nella causa contro Associated Newspapers Limited (ANL), editore del Daily Mail, Mail on Sunday e MailOnline. L’Alta Corte di Londra ha stabilito venerdì 10 ottobre che non sarà consentito ai legali del principe e degli altri ricorrenti di utilizzare nel processo le accuse secondo cui Kate Middleton sarebbe stata presa di mira da investigatori privati per conto del tabloid. Harry, duca di Sussex e figlio minore di re Carlo, insieme ad altre sei personalità britanniche, tra cui Elton John, accusa ANL di aver compiuto per decenni raccolte illegali di informazioni, in una delle battaglie legali più significative contro la stampa britannica. Gli avvocati avevano cercato di espandere la causa includendo nuove prove e accuse, tra cui il presunto coinvolgimento del Daily Mail in operazioni di sorveglianza e spionaggio ai danni di Kate, moglie del principe William e futura regina consorte. Tuttavia, secondo il giudice Matthew Nicklin, queste accuse sono arrivate troppo tardi per essere aggiunte a un processo già fissato per l’inizio del prossimo anno. “La Corte non consentirà che il processo degeneri in un’indagine pubblica fuori controllo,” ha dichiarato il giudice. Nel corso dell’udienza, è emerso anche che i querelanti sostengono che dettagli privati sulla festa del 21esimo compleanno del principe William, nel 2003, sarebbero stati ottenuti con l’inganno, ovvero attraverso metodi fraudolenti. Tuttavia, questa accusa non è stata ufficialmente aggiunta al caso, e il giudice non si è espresso in merito. Sviluppi legali e accuse di hacking Nel frattempo, fonti legali fanno sapere che i ricorrenti intendono chiedere il permesso di presentare ricorso contro la decisione di escludere le accuse riguardanti Kate. Il caso contro ANL si inserisce in una più ampia ondata di contenziosi contro la stampa britannica. In un’azione separata, è stato rivelato che William e Kate avrebbero subito anche l’hacking dei loro telefoni cellulari da parte di giornalisti. Il principe William avrebbe persino raggiunto un accordo riservato per chiudere una causa legata alla divisione giornalistica del gruppo di Rupert Murdoch. ANL, dal canto suo, ha sempre negato con forza ogni illecito, definendo le accuse come “calunnie assurde”. Alcune obiezioni legali presentate da ANL sono comunque state respinte dal giudice Nicklin, in particolare quelle che cercavano di escludere prove basate su casi precedenti contro News Group Newspapers e l’editore del Daily Mirror. Il futuro del processo: Harry testimone? Il processo, che dovrebbe iniziare nel 2026, potrebbe vedere ancora una volta il principe Harry testimoniare in tribunale, come già avvenuto in precedenti cause contro testate giornalistiche. Tuttavia, la portata del procedimento potrebbe ora essere più limitata, dopo l’esclusione di parte delle accuse.
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