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Il Liverpool e Federico Chiesa hanno vinto la Premier League
Oggi 28-04-25, 06:51
AGI - Il Liverpool di Slot vince la Premier League, la ventesima della sua storia. Per i reds decisivo il successo per 5-1 sul Tottenham nella 34esima giornata. Dopo il vantaggio degli Spurs con Solanke, il ribaltone con i gol di Diaz, Mac Allister, Gakpo e Salah, oltre all'autorete dell'ex Udinese e nazionale italiano Udogie. Il Liverpool torna così sul trono d'Inghilterra, cinque anni dopo l'agognato titolo conquistato con Jurgen Klopp al comando che aveva messo fine a un digiuno che durava dal 1990, quando ancora la Premier League nemmeno esisteva e il massimo campionato inglese si chiamava ancora First Division. Anche Federico Chiesa, arrivato dalla Juventus in estate, ha festeggiato con i compagni sotto la curva dei tifosi. Pochi minuti e poche prestazioni per l'attaccante esterno che spesso è rimasto in panchina, ad Anfield, durante la stagione. Per ritirare la medaglia di campione gli manca ancora una presenza (sono 5 quelle minime secondo le regole del calcio britannico). Questi i suoi (pochi) numeri stagionali. L'impresa di Slot e la rinascita di Salah Affermazione numero 20 della storia del calcio in Inghilterra per i reds che eguagliano così il record dei rivali del Manchester United e coronano una cavalcata incredibile. Quattro vittorie nelle prime 4 giornate, compreso il 3-0 al Manchester United all'Old Trafford, poi il passo falso col Nottingham Forest prima di una striscia positiva di 26 partite, interrotta solo lo scorso 6 aprile dal Fulham. E pensare che doveva essere solo l'inizio di un nuovo ciclo con l'arrivo di Arne Slot in panchina dopo gli anni fortunati di Klopp. Il 46enne tecnico olandese aveva ben impressionato durante il suo triennio al Feyenoord sebbene avesse vinto soltanto un campionato e una Coppa d'Olanda, perdendo la finale di Conference contro la Roma di Mourinho. Slot, però, sul solco tracciato dal suo illustre predecessore, ha rivitalizzato una squadra che dal punto di vista tecnico non aveva niente da invidiare alle rivali ma che forse necessitava di nuova energia. Un po' quello che ha vissuto, in maniera molto più grave e clamorosa, il Manchester City di Guardiola. Si può spiegare così anche la rinascita di Momo Salah, vero uomo copertina della vittoria del Liverpool e fresco di rinnovo - così come l'altro pilastro dello spogliatoio, Virgil Van Dijk - capace di andare oltre tutte le voci che volevano finita la lunga storia d'amore con Anfield ormai terminata. I 'rossi' di Liverpool han fatto presto il vuoto in classifica, con una prima parte di stagione che aveva anche fatto sognare il "Quadruple" visto che pure in Champions i ragazzi di Slot avevano dominato la prima fase, chiusa al primo posto. Poi però è arrivato lo scivolone in FA Cup col Plymouth Argyle, seguito dall'eliminazione in Europa per mano del Psg e dalla finale di Coppa di Lega persa col Newcastle che hanno un po' macchiato una stagione fino a quel momento perfetta. A voler poi cercare il pelo nell'uovo, si potrebbe anche parlare dell'involuzione di Darwin Nunez e, come detto, di un Federico Chiesa rimasto un corpo estraneo ad Anfield ma niente di tutto questo potrà impedire al Liverpool di festeggiare - stavolta per davvero, dopo le limitazioni causa Covid di cinque anni fa - un titolo ampiamente meritato. Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone
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