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Politica
Il monito di Mattarella: "Il nazionalismo è violenza"
Oggi 26-10-25, 18:52
AGI - "Il nazionalismo nasce dal considerare altri popoli come nemici, per affermare pretese dominio con prepotenza e spesso violenza". Lo dice il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al summit internazionale per la pace organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio. "La violenza anche verbale che caratterizzano la nostra contemporaneità - ha aggiunto il capo dello Stato - si verificano comportamenti che meriterebbero l'appellativo di teppistici. Risulta oscura come comportamenti ritenuti deplorevoli" nella vita quotidiana, "abbiano la pretesa di essere considerati fatti politici" nei consessi internazionali, "mentre alla parola dialogo viene attribuito il significato di debolezza, di remissività". "Le notizie giunte da Gaza dopo la tregua ci ricordano che i processi di pace hanno bisogno di pazienza, responsabilità, perseveranza", ha osservato Mattarella, auspicando che la "scintilla di speranza, come l'ha definita Leone XIV, innescata in Terra Santa si estenda anche all'Ucraina, dove le iniziative negoziali stentano ancora a prendere concretezza".
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