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Estero
Il murale ceramico di Joan Miró all'aeroporto di Barcellona sarà bene tutelato
Oggi 19-11-25, 15:11
AGI - Il Ministero della Cultura ha avviato le procedure per dichiarare il murale ceramico di Joan Miró all'aeroporto Josep Tarradellas Barcelona-El Prat "Bene di Interesse Culturale" (BIC), nella categoria dei beni mobili. Il murale, realizzato da Miró in collaborazione con il ceramista Josep Llorens Artigas, fu commissionato per “dare un tocco di modernità” all'aeroporto, in occasione del suo ampliamento nel 1968. Il pannello dell'aeroporto, composto da pezzi ceramici di “dimensioni eccezionali”, misura 50 metri di larghezza per 10 di altezza ed è composto da 4.865 piastrelle smaltate rettangolari disposte orizzontalmente. Il montaggio dell'opera è durato sei mesi, con l'installazione di sessanta piastrelle al giorno per coprire i 500 metri di superficie del murale. Con il grande mosaico, Joan Miró ha mantenuto la promessa fatta nel 1968 che Barcellona avrebbe avuto “la grande opera che ancora non le aveva offerto”. L'avvio della procedura per la dichiarazione come BIC di quest'opera, situata sulla facciata del Terminal 2B dell'aeroporto, comporterà l'applicazione di questa categoria di protezione, la massima prevista dalla Legge 16/1985, del 25 giugno, sul Patrimonio Storico Spagnolo. La storia dell'opera d'arte Il Comune di Barcellona commissionò l'opera nel 1968, quando fu inaugurato il nuovo terminal, il modello fu realizzato un anno dopo e iniziò a prendere forma nel 1970, per essere inaugurato il 18 marzo 1971. Non era la prima volta che Miró e Artigas lavoravano insieme, poiché dalla metà degli anni Quaranta avevano realizzato diversi murales di grande impatto per edifici pubblici. Tra le istituzioni che vantano questi “pezzi unici” spiccano la sede dell'UNESCO a Parigi (1957), l'Università di Harvard (1960), il Museo Solomon R. Guggenheim di New York (1967), la Fondazione Maeght di Saint-Paul-de-Vence (1968) e il Palazzo dei Congressi di Madrid (1979). Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone
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