s

Estero
Il Premio Sakharov a due reporter incarcerati in Bielorussia e in Georgia
Oggi 22-10-25, 15:56
AGI - Il premio Sakharov del Parlamento europeo per la libertà di pensiero 2025 è stato assegnato a due giornalisti incarcerati: Andrzej Poczobut dalla Bielorussia e Mzia Amaglobeli dalla Georgia. Il giornalista bielorusso, saggista e blogger Il bielorusso, giornalista, saggista e blogger della minoranza polacca in Bielorussia, è noto per le sue critiche al regime di Alexander Lukashenko ed è una figura simbolica nella lotta per la libertà e la democrazia nel Paese. Poczobut è stato arrestato più volte dalle autorità bielorusse e, nel 2021, è stato condannato a scontare una pena di otto anni in un campo di lavoro. A volte è stato tenuto in isolamento senza cure mediche adeguate. La sua situazione attuale, si legge in una nota del Parlamento europeo, è sconosciuta e alla sua famiglia non è consentito fargli visita. Il Parlamento europeo ha chiesto il suo rilascio immediato e incondizionato. La georgiana prigioniera politica La georgiana Mzia Amaglobeli è stata arrestata nel 2025 per aver partecipato a una protesta contro il governo e condannata a due anni di carcere sulla base di accuse di natura politica. Prima prigioniera politica in Georgia dall'indipendenza e combattente per la libertà di espressione, Amaglobeli è diventata il simbolo del movimento pro-democrazia georgiano, che si oppone al governo guidato dal partito "Sogno georgiano", dopo le controverse elezioni parlamentari vinte nell'ottobre 2024, non riconosciute dall'opposizione e contestate dall'Unione europea. Inoltre, ha fondato la testata indipendente "Batumelebi" e l'agenzia di stampa indipendente, "Netgazeti". I candidati finalisti Sia Poczobut che Amaglobeli sono stati nominati congiuntamente dal gruppo del Partito Popolare Europeo, dal gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei, dall'eurodeputata lituana del PPE, Rasa Jukneviciene e da altri 60 deputati europei. Gli altri candidati finalisti erano: i giornalisti e gli operatori umanitari in Palestina e in tutte le zone di conflitto, rappresentati dal Sindacato dei giornalisti palestinesi, dalla Mezzaluna Rossa e dall'UNRWA (proposti da S&D); e gli studenti serbi, proposti da Renew Europe.
CONTINUA A LEGGERE
2
0
0