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Cronaca
In spiaggia col pos per vendere 'falsi'. Blitz della Guardia di Finanza in Costa Smeralda
Oggi 10-09-25, 15:32
AGI - Facevano il giro delle spiagge per vendere prodotti perfettamente contraffatti. E per venire incontro alle esigenze dei clienti accettavano pagamenti digitali con tanto di POS portatile contactless. E' la singolare scoperta fatta in Costa Smeralda dai finanzieri del Comando provinciale di Sassari che, in concomitanza con la stagione estiva, ha intensificato i controlli anti ambulanti abusivi in tutte le principali località turistiche. Sequestri e denunce in Gallura Complessivamente, sono 4.300 gli articoli 'taroccati' sequestrati e 18 le persone denunciate. Con particolare riferimento alla Gallura, i baschi verdi del Gruppo di Olbia hanno passato al setaccio spiagge e borghi della Costa Smeralda 'presi d'assalto' da ambulanti spesso irregolari: solo negli ultimi tre mesi, sono state denunciate nove persone per i reati di contraffazione e ricettazione e sono stati sequestrati oltre 3mila pezzi contraffatti, tra cui orologi, gioielli, accessori e articoli di pelletteria di griffe famose. Riflettori puntati anche sull'hinterland dove è stato scoperto un importante deposito del falso con all'interno più di 1.700 capi contraffatti: lungo la statale Olbia-Arzachena, una cittadina senegalese è stata sorpresa all'interno di caseggiato presumibilmente utilizzato come 'base logistica' del commercio illegale. Sofisticazione dei prodotti e dei pagamenti Tutti i prodotti sequestrati, oltre ad essere ben realizzati, erano dotati di un packaging curato con tanto di etichette, garanzie del consumatore e persino QR Code abilmente falsificati. "Livello" di sofisticazione degli illeciti confermato, come visto, anche dai mezzi di pagamento. In corso gli accertamenti finalizzati a quantificare il numero e il volume delle movimentazioni transitate sui POS, che potrebbero far confluire i profitti illeciti direttamente su conti esteri.
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