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Internazionali d'Italia, Sinner sconfitto. E' Alcaraz il re di Roma
Ieri 18-05-25, 20:44
AGI - Jannik Sinner sconfitto in finale agli Internazionali di tennis di Roma da un super Alcaraz 7-6 6-1. Il tennista spagnolo, domani nuovo numero due del mondo, gioca una partita perfetta contro un Sinner apparso comunque in gran forma almeno per un set: annulla tre palle break, di cui due consecutive sul 6-5 per Sinner e vince il tie-break. Il secondo set Nel secondo set si assiste al crollo, psicologico piuttosto che fisico (anche se forse la vescica al piede ha contribuito al suo calo netto), del n.1 del mondo che, subito il break sull'1-0 per l'avversario, non trova più il suo gioco. Contemporaneamente sale in cattedra Alcaraz che sfoggia tutto il suo repertorio di palle corte, tagliate, slice, back... E porta a casa il match per 6-1 in 1 ora e 43 minuti. Dopo 228 giorni si ripete l'epilogo di Pechino quando, il 2 ottobre 2024, Jannik Sinner è stato sconfitto per l'ultima volta proprio da Carlos Alcaraz. Dopo di che, 26 partite vinte di seguito, 49 settimane in testa alla classifica mondiale e una serie di trofei incredibile. Alcaraz con questa vittoria raggiunge proprio Sinner come giocatore con più titoli Atp tra i nati negli anni 2000, 20 titoli. La partita sulla terra rossa Sulla terra rossa lo spagnolo per ora sembra non aver rivali (ha vinto due volte di seguito Roland Garros) e lo riconosce a fine partita lo stesso Sinner. Ma quella di oggi è stata una partita particolare. Sinner ha giocato al suo livello il primo set. Ha sprecato (ma è stato anche bravo l'avversario) tre palle break, di cui due sul 6-5 a suo favore. Poi al tie break ha trovato un Alcaraz che ha servito magnificamente. Perso il primo set, non è riuscito a riprendersi. Il punto decisivo In realtà a ben vedere, a parte il break subito al secondo game del secondo set, c'è stato un punto che forse ha chiuso i giochi: quello che è valso ad Alcaraz il 3-0. Un punto in cui lo spagnolo ha messo in mostra tutto il suo tennis: palle tagliate, palle dritte e potenti, rovescio bimane preciso, palla corta. Insomma, una varietà di colpi che però in quel momento ha tagliato le gambe a Sinner a caccia della rimonta. Le aspettative dei tifosi La sconfitta di oggi vale molto per la statistica, moltissimo per i tifosi italiani che aspettavano da 49 anni un italiano sul tetto di Roma e dovranno rinviare all'anno prossimo le aspettative. Ma per il resto ha solo confermato quello che si sapeva e che, forse, i tre mesi di stop forzato di Sinner avevano fatto dimenticare a qualcuno: i due più forti al mondo sono quelli che si sono sfidati oggi sul Centrale del Foro Italico. E a Parigi saranno dalla parte opposta del tabellone e, salvo clamorose sorprese, la sfida di oggi si rinnoverà anche al Roland Garros. Lo ha detto lo stesso Jannik, sempre sincero: "Contro Carlos era un test per Parigi e sono soddisfatto". Vedremo. Le statistiche di Alcaraz Infine un occhio alle statistiche che dicono anche molto sulle qualità di Alcaraz sulla terra rossa. Lo spagnolo vince il suo settimo titolo nei Masters 1000 (record 7-1 nelle finali). Dopo il titolo a Monte-Carlo, diventa il primo giocatore dai tempi di Rafa Nadal a vincere più di un Masters 1000 su terra nella stessa stagione e il quinto nella storia a trionfare in tutti e tre i grandi tornei su terra battuta. Infine, battendo Sinner in due set, diventa il primo a riuscirci da Djokovic nella finale delle Nitto Atp Finals del 2023. "Complimenti a Carlos" "Avrei firmato per arrivare qui. Complimenti a Carlos, sei sicuramente il tennista da battere a Parigi, sicuramente sulla terra battuta in questo momento sei il giocatore più forte". Jannik Sinner riconosce il merito dell'avversario che oggi lo ha battuto a Roma, 228 giorni dopo l'ultima sconfitta (sempre subita da Alcaraz a Pechino il 2 ottobre 2024). "Ho passato tre mesi tutt'altro che facili, però essere qua è già un grandissimo risultato - continua - possiamo essere orgogliosi, abbiamo portato a casa un trofeo molto speciale, anche se volevamo quell'altro (sorride alludendo a quello del vincitore, ndr). È stato un grande successo per noi italiani questo torneo - dice ancora - Jasmine (Paolini, ndr) ha vinto tutto, io e Lorenzo (Musetti, ndr) siamo andati bene. Siamo un bellissimo gruppo. Grazie a tutti i miei amici e un grazie speciale a mio fratello che è venuto qui piuttosto che andare a Imola a vedere l Formula. Infine grazie al pubblico: siete stati fantastici, mi avete dato tanta energia, tanto coraggio". Infine una considerazione sulla partita: "Oggi ho provato con tutto quello che avevo, ma per me era un buon test" per Parigi. Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone
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