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Cronaca
Intitolato a San Francesco il ponte dell'Industria. Chi è l'autore della statua
Oggi 12-12-25, 15:51
AGI - Da oggi lo storico Ponte dell'Industria, recentemente ristrutturato dopo un incendio che lo aveva reso in parte inagibile, viene intitolato a San Francesco d'Assisi. L'opera giubilare "oggi acquista un significato ancora più profondo", ha spiegato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nel corso dell'intitolazione al santo patrono d'Italia del ponte, celebre esempio di archeologia industriale, sottolineando il valore simbolico e infrastrutturale dell'intervento che ha portato alla realizzazione di un nuovo ponte, più grande e capiente, mantenendo e restaurando le storiche arcate. "Si tratta di un ponte ideale che collega il Giubileo della speranza alle celebrazioni dell'ottavo centenario della morte di San Francesco - ha aggiunto - un segno che unisce passato e futuro e che rafforza il legame tra Roma e Assisi". Gualtieri ha evidenziato come l'intervento abbia "ricucito due quartieri, salvato un'opera storica e reso il ponte capace di sostenere una capienza molto maggiore" consentendo il transito del trasporto pubblico e dotandolo di una nuova passerella ciclopedonale. "Un restauro capillare e impegnativo - ha sottolineato - che restituisce alla città un'infrastruttura moderna e allo stesso tempo fedele alla sua storia, destinata presto anche a una nuova illuminazione". L'intitolazione a San Francesco, ha spiegato il sindaco, conferisce all'opera "un'anima nuova", nel cuore delle iniziative che porteranno all'ottavo centenario. "San Francesco è il santo che più di ogni altro ha unito l'Italia, il santo della fraternità universale, della pace e dell'umiltà. E' bello che un ponte sia dedicato a lui, perché ogni uomo è un ponte", ha concluso Gualtieri. INTITOLAZIONE DEL PONTE DELL'INDUSTRIA A SAN FRANCESCO SCHEDA: LA STATUA BRONZEA DEDICATA A SAN FRANCESCO Il Ponte dell'Industria completamente riqualificato con l’approvazione della Giunta Capitolina è stato ufficialmente intitolato oggi a San Francesco d’Assisi su proposta del comitato nazionale per le celebrazioni dell’ottavo centenario della morte del santo. Per l'occasione è stata installata una statua bronzea a lui dedicata ispirata a un modello dello scultore Marcello Tommasi, donata dal Comitato nazionale. La statua di San Francesco d’Assisi originale si trova nella chiesa di Santa Croce nell'omonima piazza di Firenze vicino al primo pilastro della navata sinistra. Realizzata nel 1986 da Marcello Tommasi, scultore classe 1928, alta 73 cm e larga 42. L’opera sostituì la statua cinquecentesca marmorea raffigurante San Francesco che costituiva quasi certamente il coronamento originario dell’acquasantiera nella chiesa che andò distrutta durante i moti studenteschi del 1968. Marcello Tommasi è figlio d'arte. Il padre Leone un anno prima della sua nascita, nel 1927, aprì a Pietrasanta uno studio in cui si specializzò in sculture (in marmo e in bronzo) di soggetti religiosi e civili e le sue opere sono in Italia e in ogni parte del mondo. Alla sua morte, avvenuta nel 1965, lo studio passa al figlio Marcello che continua l'opera del padre, malgrado all'inizio si dedichi al disegno e alla pittura. Poi riemerge in lui il magistero del padre, l'impulso alla scultura che l'aveva portato a scrivere la tesi su Pietro Tacca. Lentamente, dopo alcuni dipinti che si allineano con la ricerca dei pittori moderni della realtà, lascia la pittura al fratello Riccardo e si applica alla scultura realizzando molte sculture su commissione pubblica, molte delle quali a Firenze. Tra queste il San Francesco, statua di bronzo sull'acquasantiera per la Basilica di Santa Croce. Lo studio Tommasi di Pietrasanta, ancora attivo, è un vero e proprio museo di un momento importante dell'arte italiana tra le due guerre, quando alcuni artisti tentarono di rinnovare (e confrontarsi) con l'età del Rinascimento, in particolare con Michelangelo.
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