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Estero
Israele all'Onu: "Unrwa lasci Gerusalemme entro il 30 gennaio"
25-01-2025, 03:26
AGI - L'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) deve cessare le operazioni a Gerusalemme e sgomberare tutti gli edifici che utilizza entro il 30 gennaio, ha scritto venerdi l'ambasciatore israeliano all'Onu in una lettera al segretario generale. "In conformità con la legge israeliana applicabile (...), l'Unrwa deve cessare le sue operazioni a Gerusalemme ed evacuare tutti gli edifici che utilizza nella città entro e non oltre il 30 gennaio", ha dichiarato Danny Danon. Nella lettera si fa riferimento al voto del parlamento israeliano di ottobre su una legge che vieta le attività dell'agenzia in Israele dopo 90 giorni, anche a Gerusalemme Est, il settore della Città Santa annesso da Israele, dove l'Unrwa ha scuole e centri sanitari. Israele accusa l'Agenzia di essere infiltrata da membri del movimento islamista palestinese Hamas e sostiene che alcuni dei suoi dipendenti abbiano preso parte agli attacchi del 7 ottobre 2023. Questi "sviluppi sono una risposta diretta ai gravi rischi per la sicurezza posti dall'infiltrazione dell'Unrwa da parte di Hamas e di altre organizzazioni terroristiche e al rifiuto dell'Agenzia di affrontare le gravi e concrete preoccupazioni sollevate da Israele e di porre rimedio alla situazione", ha sottolineato Danny Danon nella sua lettera. Ritiene che l'Unrwa abbia "irrimediabilmente compromesso il suo obbligo fondamentale di imparzialità e neutralità". La lettera non fa menzione di una seconda legge approvata a ottobre dal Parlamento israeliano, che proibirà ai funzionari israeliani di lavorare con l'Unrwa e i suoi dipendenti a partire dalla stessa data, sollevando timori per il futuro delle attività dell'agenzia a Gaza e in Cisgiordania. Pochi giorni fa, il capo dell'Unrwa, Philippe Lazzarini, aveva assicurato che, una volta entrata in vigore la legge, "l'intenzione dell'agenzia è di rimanere a svolgere il proprio lavoro" nei territori palestinesi. "Ma in realtà, se non si ha un rapporto burocratico o amministrativo, il contesto operativo diventa ancora più complicato", ha osservato.Israele ritiene che le attività dell'Unrwa debbano essere gestite da altre agenzie delle Nazioni Unite. Ma l'Onu ribadisce che è "insostituibile", in particolare nella sua missione di fornire servizi di base ai palestinesi, come l'assistenza medica e l'istruzione. In una lettera dell'8 gennaio, il Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha sottolineato che in caso di interruzione forzata delle attività dell'Unrwa nei territori palestinesi, compresa Gerusalemme Est, Israele, in quanto "potenza occupante", deve garantire che i servizi forniti dall'Unrwa continuino a esistere.
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