s
Politica
La premier ribattezza gli 'Appunti di Giorgia': "Questa è l'unica TeleMeloni"
25-05-2024, 14:48
AGI - "Eccomi in una nuova puntata degli Appunti di Giorgia che pero' ho deciso di ribattezzare 'TeleMeloni', l'unica TeleMeloni che esiste è questa... Tutto il resto sono fake news di una sinistra che essendo abituata a occupare le televisioni pensa che tutti gli altri siano come lei. Ma noi siamo molto e orgogliosamente diversi e abbiamo smontato questa bufala dati alla mano". Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è intervenuta in un video su Facebook, rilanciando i suoi 'Appunti di Giorgia' con la scritta 'TeleMeloni'. Molti sono i temi toccati dalla leader di Fratelli d'Italia durante la diretta. Fisco e flussi migratori Il governo non ha mai voluto reintrodurre il redditometro. "Si è detto che il governo ha reintrodotto un meccanismo di grande fratello fiscale. Non è così. Noi siamo contrari al redditometro tanto chiaro alla sinistra", osserva la premier che poi ricorda la necessità di fissare dei paletti all'accertamento sintetico che "continua a esistere". L'obiettivo è stabilire i limiti a un accertamento che "è del tutto arbitrario e discrezionale", per la premier si tratta di "una situazione pericolosa", da qui la genesi del "decreto ministeriale che era stato predisposto". "Ci siamo confrontati con il viceministro Leo e siamo giunti alla conclusione di sospendere" il decreto - ha ricordato Meloni - "ci siamo presi del tempo" per "assicurare maggiori garanzie ai contribuenti e lavorare a una norma diversa sulla quale ci sono due ipotesi: superare in toto il principio dell'accertamento sintetico oppure lavorare a una norma che circoscriva questo strumento a fenomeni inaccettabili, senza vessare i cittadini comuni". "L'obiettivo è creare un fisco amico" che non contenga "norme astruse e un livello di tassazione insopportabile". "Gli sbarchi in Italia continuano a diminuire, ad oggi rispetto al periodo dello stesso anno sono diminuiti quasi del 60%. Sono dati che devono migliorare e miglioreranno. La soddisfazione maggiore arriva dall'accordo con l'Albania", spiega sul tema immigrazione. "Qualche giorno fa - ha osservato - quindici paesi europei su ventisette, quindi, la maggioranza dei paesi europei ha firmato un appello alla Commissione europea sull'immigrazione nel quale tra le altre cose c'è scritto che l'Ue deve seguire il modello italiano dell'accordo con l'Albania. La lettera dice testualmente che bisogna costruire modelli come quelli del protocollo tra Italia e Albania. Insomma, con buona pace della sinistra nostrana e dei suoi tentativi di far fallire qualsiasi risposta sul fronte dell'immigrazione illegale. L'Italia sull'immigrazione sta facendo scuola". Casa e natalità "L'ultimo Consiglio dei ministri ha approvato una norma che considero di assoluto buon senso che permetterà di dare risposta a una serie di esigenze abitative e anche di dare un po' di respiro al mercato immobiliare che oggi è in sofferenza e noi vogliamo aiutare a rilanciare", ha sottolineato il premier. "La norma consente sostanzialmente di porre rimedio alle piccole e lievi difformità che oggi si trovano nelle case di tantissimi italiani e che impediscono di vendere o acquistare quelli immobili perché sono formalmente considerati irregolari. Non parliamo ovviamente di abusi edilizi che - ha ricordato - nessuno di noi intende sanare, a scanso di equivoci e contrariamente a quello che dice l'opposizione, ma parliamo di piccole irregolarità per lo più formali e burocratiche che oggi non ti consentono di vendere la tua casa o di ristrutturarla e a volte di acquistarne una". "Siccome per noi la casa è sacra e per molti italiani è anche l'investimento di una vita, io penso che se hai una casa sia giusto che tu possa venderla senza che lo Stato te lo impedisca per questioni di lana caprina, soprattutto, quando se chiedi di sanare quelle lievi difformità interne lo stesso Stato non ti risponde per mesi e in alcuni casi per anni", ha concluso. "Tra i grandi obiettivi c'è sempre stato quello del sostegno alla natalità e l'assegno unico è uno degli strumenti più efficaci per favorirla. Lo abbiamo mantenuto e ci abbiamo investito 3 miliardi di euro in più. Ve ne parlo perché la Commissione europea ha deciso di aprire una procedura di infrazione con motivazioni folli", ha poi ribadito Meloni ripetendo quanto aveva sostenuto ieri al festival dell'economia di Trento. "Se dovessimo dare seguito alle indicazioni dell'Ue la misura sarebbe insostenibile e si presterebbe a diverse truffe. Spero che la prossima Commissione abbia un approccio più ragionevole, se non è così daremo battaglia", ha assicurato. "Voglio concludere" questo video con "una domanda da rivolgere alla segretaria del Pd Elly Schlein. La segretaria del Pd ha detto di recente che in questo anno e mezzo starei cancellando la libertà delle persone, accusa singolare per chi ha votato i provvedimenti per chiudere la gente in casa durante la pandemia", la premessa, "tra persone serie, quando si muove un'accusa soprattutto se e' cosi' pesante si deve essere nella condizione di argomentarla. Voglio chiedere a Schlein quali sono le libertà cancellate da questo governo e con quali provvedimenti". "Per quello che vedo io è che noi stiamo riformando questo sistema per consentire" per esempio "ai cittadini di votare il capo del governo mentre la sinistra è contraria", ha detto tra l'altro Meloni. "Le nostre sono battaglie di libertà. Ci dica quali sono le libertà che avremmo cancellato", ha osservato. "Ci dica di cosa parla ma ci dica qualcosa di concreto" perché "la libertà è stata sempre limitata solo alla sinistra e il punto è che i cittadini lo hanno capito", ha concluso.
CONTINUA A LEGGERE
18
0
0
Guarda anche
Agi
09:14