Le condizioni di Mosca per la pace in Ucraina

AGI - Una tregua di trenta giorni durante i quali le truppe ucraine dovranno ritirarsi "da tutto il territorio della Federazione Russa". Questa è una delle proposte contenuta nel memorandum preparato da Mosca, a quanto riporta la Tass. Il cessate il fuoco inizierà quando l'Ucraina comincerà a sgomberare le zone che la Russia considera sue. Il ritiro dovrà completarsi entro il mese. Crimea, Lugansk, Donetsk, Zaporozhya e Kherson devono, inoltre, essere riconosciute come russe. Le truppe di Kiev dovranno ritirarsi da tutte queste regioni, come pre-condizione per un cessate il fuoco di 30 giorni. Un accordo di pace finale tra Russia e Ucraina potrà essere firmato solo dopo nuove elezioni a Kiev.   L'intesa, poi, dovrà essere ratificata da una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. L'Ucraina deve essere neutrale e non dovrà aderire "ad alleanze militari", dunque alla NATO, si legge nella prima parte. Inoltre, si esclude la presenza di truppe o basi straniere sul suo territorio. Ultimo, ma non meno importante, lo stop a tutte le sanzioni tra Mosca e Kiev e niente richieste reciproche di danni di guerra. L'appello di Zelensky Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto al suo omologo statunitense Donald Trump di adottare sanzioni contro la Russia per "costringerla" a un cessate il fuoco, accusando Mosca di volere solo una "breve pausa" nei combattimenti e non una tregua completa. "Ci aspettiamo davvero che il presidente americano adotti misure forti. Ci aspettiamo che sostenga le sanzioni per costringere la Russia a porre fine alla guerra", ha dichiarato Zelensky in una conferenza stampa.

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