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Cronaca
Lite tra giovani in spiaggia, un morto e un fermo nel napoletano
Ieri 08-06-25, 22:43
AGI - Lite tra giovani finisce in tragedia sulla spiaggia tra Varcaturo e Castel Volturno. Deceduto un ragazzo di 19 anni. Il giovane è stato accoltellato da un suo coetaneo a seguito di una lite, sembra per futili motivi. Quest'ultimo, da quando apprende l'AGI, è stato individuato e fermato poco fa da una volante della Squadra Mobile. Il giovane è stato trasportato al pronto soccorso del Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli da una ambulanza privata che si trovava di passaggio, ma è deceduto poco dopo, fatali i due fendenti al torace. Vecchi dissapori Ci sarebbero stati già screzi tra di loro in passato e la lite di oggi sarebbe nata per una parola e uno sguardo di troppo tra i due. È quanto sta emergendo dall'interrogatorio in Questura ancora in corso del 19enne che oggi in spiaggia tra Varcaturo e Castel Volturno, al confine tra le province di Napoli e Caserta, ha ucciso con due coltellate al torace il coetaneo, Nicola Mirti. Saraà il pm della Procura di Santa Maria Capua Vetere a decidere nelle prossime ore sul fermo. Mirti era originario di Mugnano, così come il coetaneo autore dell'accoltellamento. Interrogatorio in questura per il giovane fermato In Questura a Caserta si trova un coetaneo di Nicola Mirti, princippale indiziato dell'omicidio avvenuto oggi su una spiaggia tra Varcaturo e Castel Volturno. A coordinare le indagini, la procura di Santa Maria Capua Vetere. Nel frattempo, si stanno ascoltando anche numerosi testimoni. L'interrogatorio verterà soprattutto sulle motivazioni di quel litigio. Intervento dell'associazione infermieri Ci sono stati momenti di tensione oggi presso il pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, dove è arrivato già morto Nicola Mirti, il 19enne accoltellato da un coetaneo in spiaggia tra Varcaturo e Castel Volturno durante una lite. A rendere noto quanto accaduto all'interno dell'ospedale, l'Associazione infermieri "Nessuno tocchi Ippocrate". Momenti di tensione "Come associazione - scrivono - ci uniamo al dolore della famiglia Mirti, ma comunque dobbiamo segnalare che dopo l'arrivo in ospedale del corpo senza vita di Nicola ci sono stati momenti di tensione da parte degli amici del ragazzo che in alcuni casi sono sfociati in aggressione, addirittura è stato richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco poiché una persona è entrata nella sala d'attesa con della benzina, sicuramente le intenzioni non erano delle migliori". Dolore della comunità E poi continuano: "il dolore della famiglia Mirti è il dolore di una intera comunità, a farne le spese però non deve essere il personale sanitario che davanti ad un paziente con 2 coltellate al torace non ha potuto fare altro che constatare il decesso". Aggressioni ai medici A oggi, nell'Asl Napoli 2 sono in totale 8 le aggressioni ai medici del 2025, mentre se contano 36 totali tra Napoli 1 e Napoli 2 da inizio 2025. Intanto, proseguono le indagini da parte degli uomini del Commissariato di Castel Volturno sulla dinamica. Fermato già nel pomeriggio il coetaneo di Mirti ritenuto il responsabile dell'accoltellamento.
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