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Londra celebra il V-Day, 80 anni dopo la fine della II Guerra Mondiale
Oggi 05-05-25, 15:07
AGI - Londra celebra il V-Day, 80 anni dopo la vittoria della II Guerra mondiale. In città una parata, la Royal Family affacciata al balcone e la pattuglia acrobatica della Raf hanno segnato l'inizio delle celebrazioni in Gran Bretagna. Re Carlo III, il primo ministro Keir Starmer e migliaia di spettatori hanno assistito alla sfilata di personale NATO proveniente da Stati Uniti, Francia e Germania, insieme a un piccolo numero di truppe ucraine, iniziata con il discorso di vittoria di Winston Churchill del 1945, doppiato dall'attore Timothy Spall. “Non cedete alla violenza e alla tirannia, marciate dritti e morite se necessario, senza essere vinti”, ha urlato Spall, in piedi accanto alla statua di Churchill in Piazza del Parlamento. Mentre i Paesi europei si preparano a celebrare la Giornata della Vittoria in Europa (VE) l'8 maggio, la guerra in Ucraina ci ricorda “che la pace non deve mai essere data per scontata”, ha dichiarato Carlo al Parlamento italiano il mese scorso. “Oggi, purtroppo, gli echi di quei tempi - che speravamo ardentemente fossero stati consegnati alla storia - riverberano in tutto il nostro continente”, ha detto il re. La processione che ha attraversato la città ha visto sfilare 1.000 soldati, è culminata con l'esibizione della squadra acrobatica The Red Arrows e di 23 aerei militari attuali e storici. Dal balcone di Buckingham Palace, l'8 maggio 1945 Re Giorgio VI e la Regina Elisabetta, insieme alle figlie principesse Elisabetta e Margaret e all'allora primo ministro Churchill, salutarono decine di migliaia di londinesi che festeggiavano il loro ritorno a casa. Quella sera, le due principesse, all'epoca di 19 e 14 anni, poterono lasciare il palazzo e unirsi alla folla festante in incognito. Circa 40 anni dopo, Elisabetta, ormai regina, descrisse quella notte come “una delle più memorabili” della sua vita. - Papaveri, pub e feste Le commemorazioni di quest'anno assumeranno un significato particolare, visto il venir meno della “Greatest Generation”. Sarà l'ultima commemorazione importante per la quale “sarà ancora vivo chi ha effettivamente servito nella Seconda Guerra Mondiale”, ha dichiarato all'AFP lo specialista di monarchia Robert Hazell dell'University College di Londra. Buckingham Palace avrebbe dovuto ospitare lunedì un ricevimento per celebrare i veterani e le persone della generazione della Seconda Guerra Mondiale. Il loro numero diminuisce di anno in anno, lasciando le generazioni più giovani sempre più orfane dei testimoni diretti del conflitto che ha sconvolto il continente dal 1939 al 1945. “È importante ricordare alcuni dei poveri diavoli che non ce l'hanno fatta come me”, ha dichiarato all'AFP Dennis Bishop, 99 anni, veterano della Royal Air Force. "È così emozionante essere qui oggi. Ottant'anni di pace e tranquillità. Dove saremmo senza di loro?“, ha chiesto Patrick Beacon, 76 anni, che è arrivato con la moglie intorno alle 7 del mattino per avere la ”vista migliore". Tra i turisti anche Ludivine Batthelot, 52 anni, proveniente dal sud della Francia. Tra gli altri eventi, ci sarebbe stata una festa sulla HMS Belfast, una delle poche navi da guerra britanniche sopravvissute alla Seconda Guerra Mondiale, ormeggiata sulle rive del Tamigi. I cittadini sono stati invitati a partecipare a centinaia di altre feste, eventi in costume anni '40, picnic, installazioni e commemorazioni che si svolgeranno in tutto il Paese nel corso della settimana fino al V- Day di giovedì. Martedì la Regina Camilla visiterà un'installazione artistica di circa 30.000 papaveri rossi in ceramica - simbolo di commemorazione dei caduti in guerra - presso l'iconica Torre di Londra. Le celebrazioni si concluderanno giovedì con un silenzio nazionale di due minuti presso gli edifici governativi. Carlo, che si sta sottoponendo a un trattamento per il cancro, parteciperà a una funzione nell'Abbazia di Westminster, seguita da un concerto all'Horse Guards Parade di Londra. La famiglia reale spera che “nulla distragga" dalle celebrazioni dopo che il principe Harry, figlio minore di Carlo, ha rilasciato un'intervista in cui ha dichiarato di volersi riavvicinare alla Royal Family. I pub di tutto il Paese sono stati autorizzati a rimanere aperti due ore più tardi come parte delle celebrazioni. Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone
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