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L'Onu premia Bardem, il Premio Oscar lancia un appello per Gaza e i giornalisti
Oggi 13-12-25, 18:04
AGI - Ha lanciato un appello per aprire Gaza ai media internazionali, ricordato la strage di giornalisti palestinesi uccisi da Israele e inviato un messaggio in difesa dell’ambiente. Javier Bardem, l’attore spagnolo premio Oscar per “Non è un paese per vecchi”, è stato il protagonista del gala dell’associazione dei corrispondenti alle Nazioni Unite. Arrivato direttamente dalla Spagna, premiato come “Cittadino globale dell’anno” per il suo impegno in difesa dei diritti civili e il lavoro con organizzazioni come Greenpeace, Bardem ha fatto un intervento molto impegnato e applaudito, in cui ha ricordato il sacrificio degli oltre duecento giornalisti uccisi a Gaza dai militari durante il conflitto con Israele. “E’ il bilancio più grave per i giornalisti nelle guerre moderne, se non di sempre”, ha ricordato. “Bisogna che i leader di governo rispondano dei loro atti - ha detto - denunciare la corruzione”. “Come cittadini globali - ha aggiunto - condividiamo la responsabilità di proteggere i giornalisti. Per questo mi sono unito al Committee to Protect Journalists per chiedere l’accesso immediato di media internazionali a Gaza e respansabilità per l’uccisione dei giornalisti, per non parlare delle decine di migliaia di bambini, donne e uomini innocenti”. “Non possiamo essere cittadini globali - ha continuato - se rifiutiamo di vedere ciò che sta accadendo nel mondo”. Bardem ha anche parlato del cambiamento climatico. “Stiamo superando tutte le linee rosse del pianeta - ha dichiarato - milioni di persone si trovano letteralmente con l’acqua fino al collo o bruciano sotto un caldo estremo, mentre le ondate di calore primaverili colpiscono le loro vite con grande violenza”. Il messaggio scientifico, ha sostenuto, “è molto chiaro: se continuiamo a emettere gas ai ritmi attualli, il bilancio di carbonio residuo sarà esaurito in soli tre anni”. Bardem ha anche criticato l’esito della conferenza sui cambiamenti climatici che si è tenuta in Brasile. “Non è stata all’altezza del livello di urgenza che la scienza ci indica”, ha commentato. Alla fine un lungo applauso della platea ha salutato il suo intervento.
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