s

Estero
Nuovi attacchi su entrambi i fronti. Netanyahu: "Eliminati i vertici dell'intelligence dei Pasdaran"
Ieri 15-06-25, 23:59
AGI - Una pioggia di missili dall'Iran (80) e dallo Yemen ha colpito Israele nella notte e altri sono stati intercettati nel pomeriggio, in quello che è stato il primo attacc compiuto nelle ore diurne. Il bilancio è di 13 morti da venerdì e decine di feriti. Numerose esplosioni e boati sono state sentite a Tel Aviv e a Gerusalemme. L'esercito ha raccomandato ai civili di restare vicini ai rifugi antiatomici. Iran: da venerdì subite 224 vittime in attacchi Il ministero della Salute iraniano ha dichiarato che tre giorni di attacchi israeliani sul paese hanno ucciso 224 persone e ne hanno ferite più di 1.200. "Dopo 65 ore di aggressione da parte del regime sionista, 1.277 persone sono rimaste ferite. 224 donne, uomini e bambini sono stati martirizzati", ha scritto il portavoce del ministero Hossein Kermanpour su X, aggiungendo che il 90% delle persone uccise sono civili. Media: 692 civili senza casa dopo attacchi di Teheran Gli attacchi missilistici compiuti dall'Iran negli ultimi due giorni hanno lasciato 692 civili israeliani senza casa. Secondo i dati ottenuti da Ynet, 164 sono stati evacuati da Rishon LeZion, 159 da Rehovot, 150 da Bat Yam, 97 da Tel Aviv, 72 da Ramat Gan e 50 da Tamra. Idf, rilevata raffica di missili lanciati da Teheran L'Idf afferma di aver rilevato una raffica di missili balistici lanciati dall'Iran contro Israele. Si prevede che le sirene suoneranno nei prossimi minuti, mentre le difese aeree lavorano per abbattere le minacce. I civili nel centro di Israele hanno l'ordine di rimanere nei rifugi antiaerei fino a nuovo avviso. A seguito del lancio di un missile lanciato dall'Iran, e' scoppiato un incendio in due edifici nella zona di Haifa. Lo riferisce Ynet. Netanyahu, eliminati capo intelligence Pasdaran e vice In un attacco israeliano su Teheran sono stati uccisi i vertici dei Pasdaran. A confermarlo è lo stesso premier Benjamin Netanyahu in un'intervista a Fox News. "Abbiamo eliminato il capo dell'intelligence delle Guardie Rivoluzionarie e il suo vice a Teheran", ha detto il primo ministro israeliano. "Abbiamo deciso di agire perché dovevamo farlo. Abbiamo visto abbastanza uranio arricchito per nove bombe. Stiamo attaccando i loro siti nucleari. Abbiamo attaccato il loro comando superiore e posso confermare che pochi istanti fa abbiamo eliminato anche il capo della loro divisione di intelligence e il suo vice a Teheran", ha ancora detto Netanyahu. Media, i vertici dei Pasdaran sotto le macerie a Teheran Il pesante attacco israeliano in corso su Teheran da ore avrebbe colpito i vertici delle Guardie Rivoluzionarie, oltre a decine di edifici e siti istituzionali, militari e di ricerca. "Il capo dell'intelligence delle Guardie Rivoluzionarie e il suo vice intrappolati sotto le macerie a Teheran", ha riferito il sito Iran International. Si tratta di Mohammad Kazemi, capo dell'organizzazione di intelligence del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche, e del suo vice Hassan Mohaghegh, rimasti intrappolati sotto le macerie dopo l'attacco israeliano alla sede dell'organizzazione a Teheran. "Le loro condizioni sono attualmente sconosciute", precisa la stessa fonte. Iran: 5 morti a Teheran dopo attacco Idf Un attacco israeliano su un edificio residenziale nel centro di Teheran ha ucciso almeno cinque persone. Lo riferisce la televisione di Stato iraniana. "Il quartiere è densamente popolato e c'è un'alta probabilità di un alto numero di morti e feriti", ha detto la televisione. Ong, almeno 406 morti e 654 feriti negli attacchi israeliani Gli attacchi israeliani in Iran hanno ucciso almeno 406 persone e ne hanno ferite altre 654. Ad affermarlo è un gruppo di attivisti per i diritti umani con sede a Washington, sulla base di verifiche incrociate tra varie fonti all'interno dell'Iran. Il bilancio da questa fonte viene rilanciato da diversi media tra cui Ynet, Associated Press e The Guardian. Lo stesso gruppo ha sottolineato di lavorare per identificare e distinguere i civili dai membri dei servizi segreti tra le vittime. Media, Israele ha fatto esplodere autobombe a Teheran L'agenzia di stampa iraniana Irna ha riportato che "Israele ha fatto esplodere autobombe a Teheran, in seguito al successo della difesa aerea iraniana nel respingere l'ondata di attacchi". Secondo la stessa fonte, dopo l'esplosione di cinque ordigni esplosivi in diverse zone di Teheran, almeno 50 missili balistici sono stati lanciati da Teheran verso Israele. In Iran, dall'inizio del conflitto con Israele, sarebbero oltre 200 le vittime in Iran. Lo hanno riferito fonti di sicurezza locali, secondo le quali i raid israeliani e le azioni dell'intelligence sul territorio iraniano hanno provocato anche circa 650 feriti. Ita sospende i voli per Tel Aviv fino al 31 luglio "Alla luce delle circostanze attuali, le compagnie del Gruppo Lufthansa hanno deciso di sospendere i voli da e per Tel Aviv fino al 31 luglio. ITA Airways estenderà la sospensione dei voli da Tel Aviv fino al 31 luglio, compresi i voli AZ809 e AZ815 previsti per il 1 agosto". È quanto si legge sul sito ufficiale della compagnia. "Ci rammarichiamo per i disagi dei nostri ospiti - si legge ancora - e continuiamo a monitorare costantemente la situazione. La sicurezza dei nostri passeggeri, degli equipaggi e del personale di terra è la nostra massima priorità. Vi preghiamo di verificare lo stato del volo nella sezione Info Voli del nostro sito web prima di recarvi in aeroporto". L'Idf, attaccato il quartier generale nucleare "Abbiamo attaccato il quartier generale nucleare. Il regime terroristico iraniano, invece, prende di mira i civili". Lo ha dichiarato il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf), il generale di brigata Efi Defrin. "Siamo al terzo giorno dell'Operazione 'Frecce del Nord'. Non fermeremo gli attacchi per un attimo. Gli aerei dell'Aeronautica Militare hanno continuato ad attaccare più di 80 obiettivi. Gli attacchi dell'Aeronautica Militare si basano su un piano metodico incentrato sul colpire gli impianti nucleari. Abbiamo attaccato il quartier generale nucleare del regime iraniano, oltre a siti di sviluppo e ricerca. Abbiamo anche attaccato depositi di carburante che supportano le industrie", ha affermato Defrin. "Durante la notte sono stati lanciati circa 60 missili terra-terra. Ieri sera ci sono stati diversi colpi diretti: questa è la natura del regime terroristico iraniano", ha aggiunto il portavoce dell'Idf. Nuove esplosioni a Teheran. Uccisi 4 membri della Guardia rivoluzionaria a Urmia Nuove forti esplosioni sono state udite nel nord-ovest di Teheran, colpito da raid israeliani. Il sito Khabar Online ha riportato che il Niroo Research Institute, nel nord-ovest della capitale, è stato attaccato da Israele. Il centro colpito è un gigantesco istituto di ricerca del ministero dell'Energia che comprende laboratori, dipartimenti e personale focalizzati sullo sviluppo sostenibile. Svolge un ruolo di primo piano nello sviluppo di nuove tecnologie per l'industria elettrica del Paese. Sui social vengono condivisi video che mostrano colonne di fumo nel cielo oltre al rumore di droni in volo e attacchi in corso. I media iraniani riferiscono, inoltre, che quattro membri delle Guardie Rivoluzionarie sono stati uccisi negli attacchi israeliani alla guarnigione di al-Mahdi a Urmia. Meysam Khalili, Ramin Valizadeh, Saeed Rezaei e Akbar Fatin sono i nomi dei quattro membri dell'Irgc uccisi. Il dipartimento delle relazioni pubbliche dell'Itgc ha annunciato che sette comandanti e membri della Forza Aerospaziale sono stati uccisi nei raid aerei israeliani del 13 giugno, insieme ad Amir Ali Hajizadeh. Israele aveva già affermato che alcuni comandanti di alto rango della Forza Aerospaziale erano presenti in una base sotterranea al momento dell'attacco, ma mancava la conferma da parte iraniana, arrivata ora. Herzog al leader del G7: "Unitevi a Israele contro la minaccia nucleare Il presidente israeliano, Isaac Herzog, ha invitato i leader del G7 a collaborare con Israele per affrontare la minaccia nucleare iraniana. "Faccio appello ai leader del G7 che si riuniranno domani in Canada: dovrebbero essere tutti con noi, perché se volete smantellare le armi nucleari, è meglio lavorare insieme, con noi, e assicurarsi che l'Iran non raggiunga il suo massimo potenziale e che la nostra regione possa procedere verso la pace, il dialogo, la coesistenza e il riavvicinamento", ha dichiarato Herzog alla stampa internazionale presente sul posto. "Il nostro obiettivo è cambiare la realtà in Medio Oriente. Non è possibile che l'impero del male continui ad attaccare e attaccare, a inviare i suoi delegati e il suo terrore, i suoi missili e, naturalmente, a sviluppare capacità nucleari, che sono la capacità più pericolosa per l'umanità. Quindi stiamo difendendo non solo Israele, ma il Medio Oriente, l'umanità stessa, la pace nel mondo", ha afferma il presidente israeliano. "L'Iran ha deciso di attaccare i civili, ovunque e indipendentemente da cosa. E noi, naturalmente, continueremo a difenderci", ha concluso Herzog. Colpita la raffineria di Haifa La scorsa notte l'Iran ha attaccato Israele in due diverse ondate. Lo riferiscono le forze armate israeliane. Nella prima ondata quaranta missili sono stati sferrati in direzione della raffineria di Haifa, che ha subito danni a oleodotti e linee di trasmissione ma non ha interrotto le operazioni, se non in alcuni settori. Uno di questi missili ha colpito una casa nella vicina città di Tamra e ha ucciso quattro persone. Viene poi confermata la morte di sei persone e il ferimento di altre 200 nella seconda ondata, che ha interessato il centro di Israele e colpito un condominio a Bat Yam, dove nel frattempo è sceso a tre il numero delle persone disperse. Un altro missile ha colpito la città di Revohot e ha causato il ferimento di 40 persone. Axios, Israele ha chiesto agli Usa di unirsi alla guerra "Israele ha esortato l'amministrazione Trump a partecipare alla guerra con l'Iran per eliminare il suo programma nucleare". Lo ha fatto sapere su X Barak Ravid di Axios, aggiungendo che "un funzionario statunitense mi ha detto che al momento l'amministrazione non sta prendendo in considerazione una simile mossa". Cipro trasmetterà a Netanyahu messaggio di Teheran Il presidente cipriota, Nikos Christodoulides, ha dichiarato ai cronisti che l'Iran gli ha chiesto di "trasmettere un messaggio a Israele" e che lo farà nella telefonata prevista oggi con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Lo riferisce il Cyprus Mail. Ministro Esteri dell'Iran: "Disponibili a rinunciare ad arma nucleare" Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha dichiarato che la Repubblica Islamica è aperta a un negoziato che sancisca la rinuncia all'arma atomica ma non intende abbandonare il proprio programma nucleare civile. Araghchi, in un incontro con diplomatici stranieri trasmesso dalla televisione pubblica iraniana, è poi tornato ad accusare Israele di aver sabotato con i suoi attacchi il negoziato in corso con gli Usa. "Siamo pronti a qualsiasi accordo finalizzato ad assicurare che l'Iran non ottenga armi nucleari" ma non a intese che "privino l'Iran dei propri diritti nucleari", ovvero allo sviluppo di questa tecnologia per scopi civili. "È del tutto chiaro che il regime israeliano non vuole alcun accordo sulla questione nucleare. Non vuole negoziati e non punta alla diplomazia", ha aggiunto il ministro, che è tornato a definire l'attacco avviato venerdì un "tentativo di minare la diplomazia e far deragliare le trattative". Israele tenta di uccidere capo filoiraniani Houthi Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno confermato il tentativo di uccidere il capo di stato maggiore Houthi Muhammad Al-Ghamari. In conferenza stampa, il portavoce delle Idf, il generale di brigata Effie Defrin, ha affermato che l'Aeronautica militare israeliana ha effettuato un attacco in Yemen ieri sera, contemporaneamente agli attacchi in Iran. L'obiettivo dell'attacco israeliano in Yemen era il capo di stato maggiore Houthi Muhammad Al-Ghamari, secondo funzionari israeliani. I risultati dell'attacco non sono ancora noti. Idf, avvisiamo i cittadini iraniani "Questo è il messaggio che diffondiamo ai cittadini iraniani. Mentre l'Iran sceglie di colpire senza preavviso, noi scegliamo di avvertire un popolo innocente, anche se ciò significa rinunciare all'elemento sorpresa. Li avvertiamo, in persiano, attraverso numerosi canali. Perché la vita umana viene prima di tutto per noi. Questa è la differenza tra noi e il nostro nemico". Lo scrive l'esercito israeliano su X. Trump: "Pronti a reagire" Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, dopo aver avvertito l'Iran di essere pronto a reagire con la massima durezza in caso di attacchi a obiettivi americani in Medio Oriente, ha affermato su Truth Social che "a ogni modo, possiamo facilmente chiudere un accordo tra Iran e Israele e porre fine a questo sanguinoso conflitto". Houthi rivendicano il lancio di due missili su Tel Aviv Gli Houthi dello Yemen hanno rivendicato il lancio di due missili balistici su Tel Aviv, in coordinamento con gli alleati iraniani. Lo riporta la stampa israeliana, secondo la quale alle Israel Defense Forces non risultano tuttavia lanci di missili dallo Yemen nelle ultime 24 ore. "Attacchi più pesanti ed estesi se Israele continuerà" Poco prima del raid, il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche iraniane aveva avvertito che gli attacchi di Teheran contro Israele diventeranno "più pesanti ed estesi" se Israele continuerà a colpire obiettivi nucleari e militari in tutto l'Iran. La quinta ondata di attacchi, avvenuta nella tarda serata di sabato, ha colpito il nord del Paese, in particolare nella città di Tamra, vicino ad Haifa, dove la polizia israeliana ha finora confermato la morte di quattro donne, due quarantenni, una ventenne e una tredicenne. Secondo i media israeliani le quattro facevano parte della stessa famiglia. La sesta ondata di attacchi, avvenuta nelle prime ore di domenica mattina, ha preso di mira Bat Yam, a sud di Tel Aviv, e una città nella Sefela, a ovest di Gerusalemme.Secondo il Magen David Adom (MDA), i servizi di emergenza israeliani, quattro persone sono state uccise a Bat Yam: una donna di 69 anni, una donna di 80 anni e due bambini di circa 10 anni. Inoltre, 100 persone sono rimaste ferite, quattro delle quali in gravi condizioni e sette in condizioni moderate.Il canale di notizie israeliano Channel 12 e il Times of Israel stimano il numero dei feriti a 200, citando i servizi di emergenza. Colpito il ministero della Difesa a Teheran Non si è fatta attendere la risposta di Israele che, a sua volta, ha bombardato l'Iran, sebbene non sia ancora noto se gli attacchi abbiano causato vittime.Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno confermato di aver attaccato gli uffici del Ministero della Difesa in Iran e la sede centrale dell'Organizzazione per l'Innovazione e la Ricerca sulla Difesa (SPND), oltre ad altri obiettivi "legati al progetto di armi nucleari del regime iraniano". I media iraniani come Press TV e l'agenzia di stampa Tasnim hanno anche riportato un incendio nella raffineria di Shahran, vicino a Teheran, anch'essa colpita. Da quando Israele ha lanciato la sua vasta offensiva contro l'Iran giovedì sera, più di 100 persone sono morte in Iran a causa degli attacchi, tra cui membri della leadership militare iraniana e scienziati nucleari che lavorano ai progetti di arricchimento dell'uranio del Paese. L'assassinio dell'Ayatollah Ali Khamenei, non è "off limits" Un'escalation anche nei toni con il Times of Israel che riporta le dichiarazioni di un funzionario secondo cui 'eliminare' la guida suprema iraniana è per Israele una possibilità. L'assassinio dell'Ayatollah Ali Khamenei, non è "off limits", scrive il giornale israeliano che cita il WSJ. "Le operazioni contro l'Iran dureranno settimane" Intanto funzionari israeliani e statunitensi hanno dichiarato alla Cnn che le operazioni contro l'Iran dureranno "settimane, non giorni" e procedono con l'approvazione implicita degli Stati Uniti. Approvazione ma non coinvolgimento, secondo quanto riportato da AxiosL "Israele ha chiesto agli Usa di unirsi alla guerra""Israele ha esortato l'amministrazione Trump a partecipare alla guerra con l'Iran per eliminare il suo programma nucleare", ha scritto su X Barak Ravid di Axios, aggiungendo che "un funzionario statunitense mi ha detto che al momento l'amministrazione non sta prendendo in considerazione una simile mossa".
CONTINUA A LEGGERE
4
0
0
Guarda anche
Agi
Ieri, 22:41
F1: in Canada vince Russell. L'italiano Kimi Antonelli è terzo
Agi
Ieri, 22:23