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Cronaca
Papa Leone XIV: "Tanti popoli piegati dalla guerra. Il profitto calpesta il dolore"
Oggi 28-09-25, 11:27
AGI - "Alle porte dell'opulenza sta oggi la miseria di interi popoli, piagati dalla guerra e dallo sfruttamento. Attraverso i secoli, nulla sembra essere cambiato: quanti Lazzaro muoiono davanti all'ingordigia che scorda la giustizia, al profitto che calpesta la carità, alla ricchezza cieca davanti al dolore dei miseri!". Cosi' Papa Leone XIV nell'omelia della messa presieduta in piazza San Pietro in occasione del Giubileo dei Catechisti, commentando il Vangelo incentrato sulla parabola di Lazzaro e del ricco epulone "purtroppo molto attuale". "Eppure il Vangelo assicura che le sofferenze di Lazzaro hanno un termine. Finiscono i suoi dolori come finiscono i bagordi del ricco, e Dio fa giustizia verso entrambi: 'Il povero mori' e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Mori' anche il ricco e fu sepolto'". "Senza stancarsi, la Chiesa annuncia questa parola del Signore, affinché converta i nostri cuori", ha sottolineato il Pontefice. "Per noi qui riuniti, condividendo le gioie e i dolori dell'umanità, non ci stanchiamo di essere costruttori di pace per dare ragione della speranza che è in noi". È una delle preghiere dei fedeli, in lingua romena, letta durante la messa presieduta da Papa Leone XIV in piazza San Pietro
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