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Cronaca
Partorisce un bimbo e lo getta nel water
Oggi 17-05-25, 12:49
AGI - Era incinta, tra la 25esima e la 26esima settimana, e, dopo aver partorito un bimbo, nato vivo, nell'abitazione di alcuni amici, lo avrebbe spinto nel water. È accaduto nel mese di ottobre a Montecompatri, alle porte di Roma. "Non sapevo di essere incinta, credevo fosse mal di pancia. Avevo avuto due parti con cesareo e non ho capito che stava nascendo". Lo ha raccontato la 29enne arrestata dalla polizia l'accusa di aver gettato nel water il figlio appena nato. La donna si sarebbe poi spaventata per il sangue e sarebbe andata al Policlinico Casilino. Era il 12 ottobre 2024. Una versione smentita dal fatto che la donna, secondo quanto si apprende, avrebbe assunto alcune sostanze per indurre il parto, arrivato tra la 25esima e la 26esima settimana. La donna avrebbe riferito inoltre di essersi lasciata con il compagno dal dicembre 2023. Il bambino era lungo 30 centimetri e pesava un chilo. È morto annegato e aveva una lesione alla schiena compatibile con la spinta nelle condutture. La donna, una 29enne di origini nigeriane, già madre di due figli, è stata arrestata nei giorni scorsi dalla polizia che ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip di Velletri. Le indagini sono scattate in seguito alla segnalazione dei medici del pronto soccorso dove si era presentata negando di aver partorito. Il corpo del neonato è stato ritrovato in un tombino collegato alle tubature di scarico dell'abitazione. L'esame del Dna sul corpicino ha incastrato la donna. Gli altri due figli della 29enne sono stati affidati a parenti. I poliziotti della Squadra Mobile di Roma e i colleghi del commissariato Frascati, coordinati dai pm di Velletri, hanno rintracciato la donna, dopo alcuni giorni di ricerche, in zona Finocchio, alla periferia di Roma. Si trova ora nel carcere di Rebibbia.
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