Putin alla parata per il 'Giorno della Vittoria': "Tutta la Russia sostiene i soldati in Ucraina"

AGI - È iniziata nella piazza Rossa a Mosca la parata militare per celebrare l'80 anniversario della 'Vittoria nella Grande Guerra Patriottica'. Ha aperto la sfilata la guardia d'onore con la bandiera nazionale russa e la Bandiera della Vittoria, sulle note della canzone "Guerra Sacra". Anche il presidente russo, Vladimir Putin, accompagnato dai suoi colleghi stranieri, è arrivato nella Piazza Rossa. Tra i leader che partecipano alla cerimonia il presidente cinese Xi Jinping, il presidente venezuelano Nicolas Maduro, il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, il presidente serbo Aleksandar Vucic, il primo ministro slovacco Robert Fico, il presidente della Bosnia-Erzegovina Milorad Dodik. A Mosca anche il leader bielorusso Alexander Lukashenko, il leader kazako Kassym-Jomart Tokayev, il leader kirghiso Sadyr Japarov, il presidente uzbeko Shavkat Mirziyoyev e quello tagico Emomali Rahmon. Tra i partecipanti alla parata ci sono soldati impegnati nella guerra in Ucraina, cadetti delle università militari, militari della Guardia nazionale russa, cadetti della guardia di frontiera e militari provenienti da 13 paesi stranieri tra cui Azerbaigian, Vietnam, Bielorussia, Egitto, Kazakistan e Cina. Putin, tutta la Russia sostiene i soldati impegnati in Ucraina "L'intero Paese, la società, il popolo sostengono i partecipanti all'operazione militare speciale. Siamo orgogliosi del loro coraggio e della loro determinazione, della forza d'animo che ci ha sempre portato solo vittorie", ha detto Putin nel suo intervento, citato da Interfax. Putin, combatteremo sempre nazismo e russofobia La Russia combatterà sempre contro il nazismo, la verità è dalla sua parte, ha detto ancora il presidente russo. "La Russia è stata e sarà un ostacolo invalicabile al nazismo, alla russofobia e all'antisemitismo e combatterà contro le atrocità commesse dai seguaci di queste convinzioni aggressive e distruttive. La verità e la giustizia sono dalla nostra parte".    

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