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Putin e Xi mai così uniti. Pronta una governance globale alternativa all'Occidente
Oggi 02-09-25, 07:18
AGI - Mai così uniti. Tengono a precisarlo e a ribadirlo su tutti i tavoli. E ora avanti su una strategia comune che ha come obiettivo una cooperazione a 360 gradi in vista di una governance globale. Il presidente russo Vladimir Putin martedì ha assicurato al suo omologo cinese Xi Jinping che le relazioni tra i due Paesi sono attualmente a un "livello senza precedenti". Il presidente cinese, da parte sua, ha elogiato il rapporto di "cooperazione strategica globale" tra i due Paesi e ha affermato la loro volontà di cooperare per "costruire un sistema di governance globale più equo e ragionevole", secondo quanto dichiarato all'inizio dei colloqui a Pechino. Il presidente russo è in Cina da domenica. Ha partecipato a un vertice regionale a Tianjin, dove Russia e Cina hanno dimostrato la loro comune visione, nonostante le crescenti tensioni con gli Stati Uniti e l'Occidente. Mercoledì è previsto che partecipi a una grande parata militare a Pechino per celebrare l'80esimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale. L'asse Mosca-Pechino "La nostra stretta comunicazione riflette la natura strategica dei legami russo-cinesi, che attualmente hanno raggiunto un livello senza precedenti", ha affermato Putin. Partecipare alla parata "è un omaggio ai successi dei nostri popoli, il popolo russo e il popolo cinese, e una conferma del ruolo cruciale svolto dai nostri Paesi nella vittoria sugli assi europeo e asiatico". "Siamo sempre stati insieme allora, e lo siamo ancora oggi", ha aggiunto. "Le relazioni Cina-Russia hanno resistito alla prova dei cambiamenti internazionali; sono relazioni di buon vicinato, collaborazione strategica globale e cooperazione reciprocamente vantaggiosa per risultati vantaggiosi per entrambe le grandi potenze", ha assicurato Xi. Mosca e Pechino avevano del resto già dichiarato una "partnership senza limiti" poco prima che Putin ordinasse l'offensiva russa in Ucraina nel febbraio 2022. L'ampliamento dei legami militari e commerciali da allora ha turbato l'Occidente. La Cina non ha mai denunciato la guerra della Russia né chiesto il ritiro delle sue truppe e molti alleati dell'Ucraina ritengono che Pechino abbia fornito supporto a Mosca. Insiste sulla sua neutralità, chiedendo ripetutamente la fine dei combattimenti e accusando i Paesi occidentali di prolungare il conflitto armando l'Ucraina. Xi e Putin sono in contatto regolare e hanno avuto una telefonata il mese scorso, durante la quale il leader cinese si è detto lieto di vedere Mosca e Washington migliorare le loro relazioni. Xi ha visitato Mosca per le celebrazioni del 9 maggio, in memoria della sconfitta dei nazisti nella Seconda guerra mondiale. Cina e Russia hanno, dunque, "continuato a costruire una fiducia reciproca in ambito politico e una cooperazione strategica, iniettando – aveva affermato Xi durante la sua visita a maggio – preziosa stabilità ed energia positiva in una situazione internazionale piena di turbolenze".
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