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Estero
Putin: "Il piano Usa può essere la base per un accordo". Slitta la scadenza del 27?
Oggi 24-11-25, 14:08
AGI - Il presidente russo Vladimir Putin ha confermato al suo omologo turco, Recep Tayyp Erdogan, che la proposta degli Stati Uniti può essere una base per un accordo di pace con l'Ucraina. Lo ha riferito il Cremlino in una nota diffusa al termine della telefonata tra i due leader. "C'è stato uno scambio di opinioni sulla situazione relativa all'Ucraina, anche nel contesto delle proposte americane per una soluzione pacifica. Vladimir Putin ha osservato che queste proposte, nella versione diffusa, sono in linea con le discussioni al vertice russo-americano in Alaska e, in linea di principio, possono essere utilizzate come base per un accordo di pace finale," si legge nella dichiarazione. I colloqui Usa-Ue-Ucraina a Ginevra Qualsiasi eventuale accordo per porre fine alla guerra con la Russia dovrà rispettare pienamente la sovranità dell'Ucraina. È quanto sottolinea una nota congiunta di Washington e Kiev diffusa dopo i colloqui, definiti "costruttivi", tra funzionari statunitensi, ucraini ed europei a Ginevra. Sulla base del piano statunitense in 28 punti, giudicato dai critici troppo prono alle istanze del Cremlino, i negoziatori hanno redatto "uno schema di pace aggiornato e perfezionato", si legge nella dichiarazione. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, aveva concesso all'omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, tempo fino al 27 novembre per approvare il documento ma ha poi chiarito che non si trattava di una "offerta finale". La riprova sta nelle parole del segretario di Stato americano, Marco Rubio che, dopo i colloqui di Ginevra, ha confermato quanto la scadenza del 27 novembre, Giorno del Ringraziamento, sia da considerare "fluida". "Abbiamo davvero fatto passi avanti, quindi sono molto ottimista che ci arriveremo in tempi molto ragionevoli, molto presto - ha precisato Rubio -, che sia giovedì, venerdì, mercoledì, lunedì o la settimana dopo, vogliamo che sia presto, perchè le persone stanno morendo". "Colloqui costruttivi" "I colloqui sono stati costruttivi, mirati e rispettosi" e "sottolineano l'impegno condiviso per il raggiungimento di una pace giusta e duratura", si legge ancora nella dichiarazione congiunta, secondo la quale i negoziatori sono giunti a "progressi significativi" e "hanno ribadito che qualsiasi accordo futuro dovrà rispettare pienamente la sovranita' dell'Ucraina e garantire una pace sostenibile e giusta". Entrambe le parti si sono impegnate a continuare a lavorare su proposte congiunte "nei prossimi giorni". Soddisfazione è stata espressa anche dai capi delle due delegazioni: il segretario di Stato, Marco Rubio, per gli Usa; il capo dell'ufficio presidenziale di Zelelnsky, Andriy Yermak, per l'Ucraina. Il primo ha parlato di progressi "enormi", il secondo ha menzionato "ottimi progressi". La delegazione ucraina ha spiegato che la nuova versione della bozza del piano statunitense, ancora non pubblicata, "riflette già la maggior parte delle principali priorità dell'Ucraina". Rubio, la cui delegazione includeva il genero di Trump, Jared Kushner, e l'inviato speciale Steve Witkoff, ha dichiarato ai giornalisti che il lavoro per ridurre i punti di disaccordo è avanzato "in modo molto sostanziale". "Posso dirvi che le questioni rimaste aperte non sono insormontabili", ha affermato Rubio, "credo sinceramente che ci arriveremo". Il capo della diplomazia Usa ha sottolineato che qualsiasi accordo finale "dovrà essere concordato dai presidenti", e avvertito che "ci sono un paio di questioni su cui dobbiamo continuare a lavorare" prima di cercare di coinvolgere il Cremlino, che ha accolto con favore la proposta originale. Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha dichiarato, dal G20 di Johannesburg, che oggi avrebbe parlato con la controparte russa, Vladimir Putin. Rubio ha definito Trump "abbastanza soddisfatto dei resoconti che gli abbiamo fornito sui progressi compiuti" e la Casa Bianca, in una dichiarazione separata, ha affermato che i colloqui hanno segnato "un significativo passo avanti". Nelle stesse ore, secondo la consueta tattica del bastone e della carota, il presidente degli Stati Uniti tornava tuttavia ad accusare la "leadership" ucraina di non aver espresso alcuna gratitudine per i suoi sforzi e ad accusare i Paesi europei di non fare abbastanza per fermare la guerra, continuando ad esempio gli acquisti di petrolio russo. Zelensky ha risposto a stretto giro su X, dicendosi "grato agli Stati Uniti e personalmente al presidente Trump" per un aiuto che ha "salvato vite ucraine". L'Europa, rimasta tagliata fuori dalla trattativa, cerca intanto di far sentire la sua voce. I leader del vecchio continente, incontratisi al G20, intendono fare il punto della situazione a margine di un vertice tra Unione Europea e Unione Africana previsto oggi in Angola. "L'Ucraina deve avere la libertà e il diritto sovrano di scegliere il proprio destino. Ha scelto un destino europeo", ha dichiarato la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in una nota, sottolineando che la "centralità" del ruolo dell'Unione Europea deve essere "pienamente riflessa" in qualsiasi piano di pace. Diversi capi di governo europei hanno sentito Trump per telefono nelle scorse ore, tra cui il premier britannico, Keir Starmer. L'inquilino di Downing Street ha spiegato che lui e il presidente americano hanno concordato "che dobbiamo lavorare tutti insieme in questo momento critico per raggiungere una pace giusta e duratura". Von der Leyen: "Solo Kiev può decidere sul suo esercito" "L'incontro di oggi a Luanda ha ribadito che siamo uniti nel nostro sostegno all'Ucraina. Questi sono i principi fondamentali europei per il futuro. Il territorio e la sovranità dell'Ucraina devono essere rispettati. Solo l'Ucraina, in quanto Paese sovrano, può prendere decisioni in merito alle proprie Forze armate. La scelta del loro destino è nelle sue mani". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in punto stampa al termine della riunione dei leader Ue in Angola. "Voglio anche sottolineare la centralità dell'Europa nel futuro del Paese. Domani ci impegneremo ulteriormente con i nostri partner della coalizione dei volenterosi", ha aggiunto.
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