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Estero
Putin: "Sì al cessate il fuoco ma per una pace duratura". Trump: "Promettente ma incompleto, spero faccia la cosa giusta"
13-03-2025, 18:44
AGI - La Russia ha bocciato la proposta di tregua temporanea di 30 giorni in Ucraina. Il consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov, ha dichiarato che Mosca "non vuole una tregua temporanea, ma è interessata a un accordo a lungo termine". Ha aggiunto che il cessate il fuoco temporaneo proposto è "nient'altro che una tregua momentanea per permettere all'esercito ucraino di riprendersi" e ha sottolineato che "misure che imitano azioni pacifiche in Ucraina non servono a nessuno". Il presidente russo, Vladimir Putin, si è detto "d'accordo con la proposta di un cessate il fuoco per porre fine alle ostilità" avanzata dagli Usa ma ha avvertito che "questo cessate il fuoco dovrebbe portare a una pace duratura e dovrebbe rimuovere le cause alla radice della crisi". Il presidente russo, Vladimir Putin, ha dichiarato in conferenza stampa che è "possibile" una sua telefonata nelle prossime ore all'omologo Usa, Donald Trump, per "discutere la tregua" in Ucraina. "L'idea di un cessate il fuoco è corretta ma ci sono questioni che devono essere discusse, anche con gli Stati Uniti", ha aggiunto Putin. Ci sono "sfumature" da tenere in considerazione, tra cui il Kursk. In questa regione russa, ha spiegato Putin, le forze di Mosca avrebbero ormai circondato del tutto i soldati ucraini che la scorsa estate avevano occupato alcune porzioni dell'Oblast per usarle come merce di scambio nel negoziato. "Nella regione di Kursk, tutto è sotto il completo controllo del fuoco della Federazione Russa. Per l'esercito ucraino la fuga dall'accerchiamento sta diventando impossibile", ha aggiunto il presidente russo. Per Kiev, osserva Putin, sarebbe quindi "vantaggioso raggiungere un cessate il fuoco di 30 giorni, dato che tutto il suo personale militare nella regione di Kursk è bloccato". "L'Ucraina potrebbe utilizzare il cessate il fuoco per ottenere armi o forzare la mobilitazione", ha detto ancora Putin, "le forze armate russe stanno avanzando quasi ovunque, non è chiaro come verrà risolta la situazione sulla linea di contatto in caso di cessate il fuoco". Putin, la regione di Kursk è sotto il nostro controllo, ucraini isolati La situazione nel Kursk, la regione russa in parte occupata dall'Ucraina la scorsa estate, "è pienamente sotto il nostro controllo", ha assicurato Putin. Il contingente ucraino ancora presente nell'oblast è "del tutto isolato", ha aggiunto Putin, e le truppe di Kiev dovranno scegliere "se arrendersi o morire". Nelle ore precedenti il presidente russo ha visitato le truppe nel Kursk, per poi rientrare a Mosca. Putin, negozieremo in base alla situazione sul campo Putin ha spiegato che condurrà i prossimi passi del negoziato "sulla base della situazione sul campo". "La situazione sul campo sta rapidamente cambiando a favore della Federazione Russa", ha aggiunto Putin. Trump: "Molto deludente se Mosca rifiutasse l'accordo" "Sarebbe molto deludente se Mosca rifiutasse l'accordo" per il cessate il fuoco raggiunto da Usa e Ucraina. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump rispondendo alle domande dei giornalisti. "Spero che la Russia faccia la cosa giusta". Ha aggiunto Trump, nel corso dell'incontro alla Casa Bianca con il segretario generale della Nato, Mark Rutte. "Vorrei incontrarlo e parlargli ma dobbiamo sbrigarci". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump rispondendo alle domande dei giornalisti che gli chiedevano se parlerà con il presidente russo Vladimir Putin. I nuovi attacchi a Mattarella Le dichiarazioni del presidente italiano Sergio Mattarella secondo cui la Russia starebbe minacciando l'Europa con armi nucleari sono "bugie e disinformazione". Lo ha affermato durante un briefing la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, come riporta l'agenzia Tass. "Potete benissimo chiedere al presidente della Repubblica italiana per quali motivi si è permesso di mentire in quel modo. Forse si degnerà di confermare in qualche modo le sue parole?", ha continuato la portavoce. "Ma posso dirvelo subito: non potrà farlo. Non troverà una sola dichiarazione di alcun funzionario della Federazione Russa che possa essere interpretata in questo modo", ha aggiunto. "La leadership russa, il presidente del nostro Paese, i ministri autorizzati, i funzionari governativi si sono ripetutamente pronunciati su questo argomento e hanno fatto di tutto per smentire tali falsi", ha sottolineato Zakharova. "Sono sorpresa che forse il presidente dell'Italia ci abbia confusi con qualche altro Paese, forse intendeva dire che è la Francia a minacciare l'Europa con le armi nucleari? Perché è esattamente cosi' che si potrebbero interpretare le dichiarazioni fatte dal presidente della Francia quando ha discusso l'argomento dell'apertura di un ombrello nucleare sull'Europa", ha concluso. Il nuovo attacco del Cremlino giunge dopo il discorso pronunciato dal capo dello Stato durante la sua visita ufficiale in Giappone conclusa questo lunedi'. Incontrando a Hiroshima, venerdi' scorso, i vertici della Nihon Hidankyo, l'associazione dei sopravvissuti alle bombe nucleari, Mattarella aveva lanciato un appello accorato contro l'utilizzo del nucleare nei conflitti e, in particolare, contro la Federazione Russa "promotrice di una rinnovata e pericolosa narrativa nucleare" che tuttora instilla "l'inaccettabile idea che ordigni nucleari possano divenire strumento ordinario nella gestione dei conflitti, come se non conducessero inevitabilmente alla distruzione militare". Nello stesso discorso Mattarella aveva puntato il dito anche contro la 'disinvoltura' dell'atteggiamento di Mosca le cui minacce di ricorrere a ordigni nucleari "sono pronunciate con sconsideratezza inquietante" anche quando "sono in gioco i destini dell'umanità". A Hiroshima, così come nelle precedenti tappe della sua trasferta giapponese, Mattarella aveva ribadito la "ferma condanna" della Repubblica italiana di queste "pericolose derive".
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