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Estero
Quando il giocattolo diventa un cucciolo vero, anzi verosimile
15-10-2024, 11:46
AGI - C'è stato un tempo in cui l'alternativa a un cane, un gatto, un qualunque animale d'affezione, era tecnologica e si chiamava Tamagotchi: un giochino elettronico, display monocromatico e pixel enormi per un pupazzetto cui bisognava dare cibo, acqua, coccole seguendo orari più o meno precisi, altrimenti il "cucciolo" virtuale sarebbe addirittura morto. Un exploit mondiale. Ma appunto, solo un exploit perché invece di responsabilizzare bambini e adolescenti (ma anche adulti) in previsione di un cucciolo vero o in semplice sostituzione, faceva salire l'ansia. In Giappone, dove nacque l'idea, ci furono addirittura movimenti a tutela di bambini psicologicamente distrutti dalla morte improvvisa del loro Tamagotchi. Il giocattolo, venduto in milioni di esemplari e imitato in tutto il mondo, non è mai morto per davvero. Resiste ancora. Solo che adesso rischia di scomparire definitivamente perché decisamente limitato e bruttino in confronto a quello che Casio sta per mettere in circolo. L'azienda giapponese ha lanciato i preordini per un robot peloso capace di fare le coccole al suo proprietario e in grado di ispirare reali sentimenti di affezione. Di più: mancargli di attenzione non comporterà una brutta morte per il 'cucciolo' ma ne farà un animale stressato, ansioso, proprio come un cagnolino o un gatto che soffronno di sindrome dell'abbandono. Molto realistico, forse anche troppo. Con movimenti alquanto limitati, ma molto realistici, effetti sonori e poi la sensazione al tatto, faranno di Moflin più di un complesso giocattolo. Sarà dotato anche di intelligenza artificiale, in grado di percepire lo stato d'animo del suo proprietario e di 'regolarsi' in base a quello. E Moflin imparerà nel tempo a riconoscere le diverse situazioni. Insomma come assistere alla crescita di un cucciolo spendendo 398 dollari per il preordine. Moflin arriverà sul mercato il 7 novembre prossimo. Ma inutile illudersi che sarà come avere un cucciolo vero senza avere l'incombenza delle frequenti e costose visite dal veterinario. Anche Moflin ha i suoi problemi: potrebbe bloccarsi, potrebbe perdere pelo. E Casio ha pensato a un abbonamento per risolvere ogni inconveniente che dovesse presentarsi, ma costa 44 dollari l'anno per la pulizia, la sostituzione della pelliccia e per tutte le riparazioni necessarie. Non sarà il cane robot Aibo di Sony e in effetti costa molto meno. Non può infatti svolgere dei compiti utili, perché è pensato come un antistress, una coccola. E forse avrà vita migliore del Tamagotchi, perché a differenza dell'infernale videogioco tascabile, Moflin anche quando diventa triste non emetterà suoni eloquenti, proprio per non mettere ansia al suo padrone.
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