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Cronaca
Restaurato il crocifisso ligneo di Borgo Nuovo a Palermo: simbolo della rinascita del quartiere
Oggi 14-12-25, 03:10
AGI - È stato restituito, completamente restaurato dall'Accademia delle Belle Arti di Palermo, il crocifisso ligneo della Chiesa di San Paolo Apostolo, a Borgo Nuovo. L'opera, realizzata nel 1973 da Lino Vallazza Ortisei, si era staccata dalla parete della chiesa a causa delle infiltrazioni d'acqua, danneggiandosi pesantemente. La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco Roberto Lagalla e dell'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano, del ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e del Commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali e di riqualificazione sociale funzionali ai territori ad alta vulnerabilità Fabio Ciciliano. Ad accogliere la statua del Crocifisso, diventata "simbolo della rinascita del quartiere", il parroco Antonio Garau. Il crocifisso: simbolo di rigenerazione per Borgo Nuovo Afferma Lagalla: "Dopo la formalizzazione dei progetti legati al decreto Caivano per Borgo Nuovo, il restauro e lo svelamento del crocifisso della chiesa di San Paolo rappresentano un gesto dal forte valore simbolico e il punto di partenza di un percorso più ampio di rigenerazione del quartiere. È un primo segnale concreto di attenzione e di presenza delle istituzioni, che anticipa un'importante attività di riqualificazione urbana e sociale: dalle scuole alle aree verdi, dagli spazi sportivi fino al recupero complessivo della chiesa di San Paolo, alla quale oggi diamo una prima, significativa risposta". Il piano straordinario di investimenti "modello Caivano" L'appuntamento è stato l'occasione per fare il punto sul piano di rigenerazione e riqualificazione del quartiere grazie al progetto finanziato dal Governo nazionale sul "modello Caivano". Il piano straordinario di interventi, a valere sulle risorse del D.L. 208/2024, che prevede investimenti per 25 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno ulteriori 17 milioni di euro, a valere su altre fonti di finanziamento (cofinanziamento comunale del piano straordinario) tramite i quali l'amministrazione comunale effettuerà una complessiva rigenerazione del quartiere. Interventi avviati e progettazioni in corso Tra gli interventi avviati, il progetto di manutenzione straordinaria del complesso sportivo in largo Gibilmanna per un importo complessivo di 2.400.000 euro. Attualmente sono in corso la pulizia del sito e la messa in sicurezza. Tra le progettazioni in corso, invece, ricordiamo: Manutenzione straordinaria e risanamento strutturale della chiesa di San Paolo Apostolo in P.zza San Paolo 5 - importo 2.500.000 euro. Ampliamento sistema di videosorveglianza - importo 488.728 euro. Demolizione e ricostruzione in situ del padiglione A - Plesso Borsellino - Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini, da destinare a scuola dell'infanzia e scuola primaria - importo 2.612.800 euro. Manutenzione straordinaria della palestra - Plesso Borsellino - importo 270.184 euro. Manutenzione straordinaria della casa del custode da destinare a spazio laboratoriale, ludoteca, biblioteca di quartiere - Plesso Borsellino - importo 192.800 euro. Manutenzione straordinaria della palestra - Istituto Comprensivo Russo Raciti - importo 270.184 euro. Il masterplan prevede inoltre i seguenti interventi di rigenerazione: Rigenerazione del parco "Tindari" - importo 2 milioni. Rigenerazione del parco "Robinson" - importo 800.000 euro. Progetto di manutenzione straordinaria del complesso sportivo in largo Gibilmanna - importo 2.400.000 euro. Riqualificazione di aree dismesse e realizzazione di nuovi spazi pubblici all'aperto - importo 2 milioni. "In stretta collaborazione con il governo nazionale - ha aggiunto Lagalla - siamo determinati a rispettare tutte le scadenze previste. In questo senso, la gestione commissariale si conferma uno strumento più che mai opportuno ed efficace. Molti degli interventi programmati sono già in fase di gara e contiamo di avviare ulteriori cantieri, oltre a quelli già attivi in largo Gibilmanna, entro il primo semestre del 2026. L'obiettivo è restituire a Borgo Nuovo spazi più belli, sicuri e funzionali, accompagnando la riqualificazione fisica dei luoghi con una rinnovata fiducia nella comunità che li vive ogni giorno".
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