s
Cultura e Spettacolo
Scontri al corteo pro Palestina a Roma, sassi e bottiglie contro la polizia
Ieri 05-10-24, 20:06
AGI - Scene di guerriglia urbana a Roma, alla fine della manifestazione filopalestinese che fino alla conclusione si era svolta senza incidenti e con la partecipazione di 6 mila persone. Mentre i promotori palestinesi avevano dichiarato il successo della dimostrazione non autorizzata, alcuni incappucciati hanno cominciato a tirare sassi, bottiglie, persino un palo stradale divelto dall'asfalto, contro le camionette della polizia disposte a proteggere via Ostiense dai tentativi di proseguire in corteo. Le forze dell'ordine hanno spruzzato gli idranti sulla folla, mentre il grosso dei manifestanti si è tenuto a distanza (manifestando anche forte disappunto per i disordini). La polizia ha reagito con cariche per disperdere gli incappucciati. Una ragazza è rimasta ferita durante gli scontri. Sono saliti a 30, al momento, gli appartenenti alle forze dell'ordine rimasti feriti negli scontri con i manifestanti pro-Palestina a Roma. Lo si apprende da fonti di polizia. Si tratta di 26 appartenenti alla polizia di stato e 4 della guardia di finanza. Quattro le persone bloccate e accompagnate in Questura. Due di queste sono state denunciate a piede libero per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Le altre due posizioni sono al vaglio. Sono invece 40 i 'Fogli di Via' nei confronti di altrettanti manifestanti provenienti da: Varese, Livorno, Campobasso, Brindisi, Napoli, Salerno, Torino, Firenze, Milano, Perugia, Modena, Catania, Bari. È arrivata un'ambulanza, mentre molti dei presenti gridano "vergogna" alle forze dell'ordine. I manifestanti hanno fatto esplodere anche diverse bombe carta, e molti lacrimogeni lanciati dalla polizia (e talvolta rilanciati dagli incappucciati contro gli agenti) hanno reso irrespirabile l'aria. La testimonianza del nostro cronista, colpito da un lacrimogeno 1.600 controlli e 19 fermati Nel corso della manifestazione sono stati presi di mira la premier Giorgia Meloni, il presidente americano Joe Biden e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. A quanto si apprende, sono state 1.600 le persone controllate finora e 19 quelle portate in questura per valutarne la posizione ai fini dell'eventuale foglio di via. Dopo i violenti scontri alla manifestazione pro Palestina a Roma, scattano le cariche delle forze di polizia #5ottobre2024 pic.twitter.com/GdROugaMI8 — Local Team (@localteamit) October 5, 2024 "Siamo tutti antisionisti" è il coro intonato dai manifestanti di 'Osa', di 'Potere al Popolo' e di 'Usb' una volta giunti su piazzale Ostiense. "Noi vogliamo Gaza libera", hanno cantato ancora i presenti che sventolano bandiere della Palestina con le Kefiah al collo. È stata sventolata anche una bandiera di Hezbollah. Controlli serrati, rischio infiltrati Da questa mattina sono in atto mirati controlli ai caselli autostradali e nelle stazioni, un dispositivo di sicurezza a cerchi concentrici sempre più stringenti attorno all'area della stazione Ostiense, così come chiesto dal neo questore di Roma, Roberto Massucci, chiamato subito a una sfida difficile. È massima l'attenzione per intercettare eventuali infiltrati violenti. Sotto la lente nelle scorse ore anche i social, in particolare quelli riferibili ad ambienti anarchici e collettivi universitari. "Esiste un divieto e va fatto rispettare", aveva spiegato il questore nel corso di un incontro di presentazione alla stampa. L'Unione democratica arabo-palestinese e i Giovani palestinesi avevano confermato sui social l'appuntamento di sabato alle 14 a Piramide anche dopo il pronunciamento del Tar che ha rigettato il loro ricorso.
CONTINUA A LEGGERE
0
0
0
Guarda anche
Agi
Ieri, 20:37
Macron annuncia una conferenza per il Libano a ottobre
Agi
Ieri, 20:34