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Cronaca
Sempio parla in Tv: "Siamo pronti a tutto quello che verrà"
Oggi 17-05-25, 09:35
AGI - "In questo momento sono più preoccupato per i miei, perché ho saputo che sono stati anche là, è stata lunga anche da loro, e questo momento è la cosa che mi preoccupa di più. L'unica cosa che però ci tengo a dire è che io oggi non sono stato portato via dai carabinieri, non sono stato in nessuna caserma, non è vero nulla di quanto ho sentito uscire fuori oggi su questo argomento. Solo questo". Queste le prime parole dell'intevista ad Andrea Sempio realizzata dopo la perquisizione alla sua abitazione e andata in onda ieri sera nella trasmissione Quarto Grado, condotta da Gianluigi Nuzzi. Per l'omicidio di Chiara Poggi è stato condannato a 16 anni in via definitiva l'ex fidanzato della giovane, Alberto Stasi, ma nelle ultime settimane è tornato al centro della scena anche Andrea Sempio che martedì prossimo, il 20 maggio, verrà ascoltato e interrogato dalla Procura. A “Quarto Grado” le parole di Sempio: nove ore e mezzo di perquisizione nella tua casa, sorpresa, alle sei e mezzo del mattino. Come stai? "Un po' provato, diciamo. Comunque è stata lunga, dai". Tu quel torrente dove è stato trovato il martello lo conosci? "No, di quello del torrente non so niente." Pensavi fosse un arresto? "All'inizio l'ho pensato, perché comunque visto che erano un po', non so normalmente in quanti debbano muoversi, però visto che c'erano una decina di agenti… Poi mi hanno detto, guarda, siamo mandati per fare la perquisizione e boh, siamo messi all'opera e via". Massima segretezza, è stato tutto però spiegato? Cosa sarebbe accaduto? "Sì, sì, è stato tutto chiaro e con gli agenti non c'è stato nessun problema. Ci è voluto il tempo che ci è voluto e basta, tutto lì". Qual è la sensazione di oggi? "Nulla, nulla. Ma al momento, guarda, sono un po' provato dalla cosa, sono stanco perché sono in piedi dalle sei e mezza. E niente, al momento ho la testa vuota, non ho altro. L'unica cosa che ci tengo a dire è che ho sentito storie, è stato portato via, interrogato in caserma. No, non c'è il suono di tutto questo. C'è stato solo la perquisizione, hanno fatto i loro controlli, fine, basta. Siamo tutti stanchi per la giornata, ma non c'è stato nient'altro". La tua sensazione oggi è di vuoto, questa è la parola? "Vuoto, sono un po' troppo stanco per pensare a questo." E sei pronto all'incidente probatorio? "Siamo pronti a tutto quello che verrà. Faranno le loro verifiche, tutto quello che verrà, ci sarà una spiegazione e lo affronteremo mano a mano" e "non è bello, ma ti puoi opporre? Così è, lo accetti e via. Se servirà a chiarire il tutto, ben venga, accettiamo anche questo" Tu una perquisizione sorpresa l'avevi mai subita? "No, no, la prima volta." Te l'aspettavi così? "Non me l'aspettavo, diciamo." C'è qualcosa di equivocabile in quello che hanno... non ti chiedo cosa, ma che hanno sequestrato? "Non credo perché alla fine non c'è stato nulla di particolare, non c'è stato nessun momento strano con gli agenti." Ci sono state cose che avresti preferito che non vedessero? "No, che avresti preferito che non vedessero, no. Semplicemente comunque hai un gruppo di estranei che ti arriva in casa e inizia a frugare un po' tra tutte le tue cose, tra i tuoi ricordi…". Una casa anche molto disordinata… "Io non aspettavo ospiti quindi la casa era quello che era. Già son giorni abbastanza in cui sei sballottolato quindi ammetto che la casa non era nelle migliori condizioni, però il male è minore". Hai sempre anche pensato ai tuoi amici. Tanto, ti lascio andare. Ti dispiace che abbiano perquisito anche loro? "Sì, mi dispiace". Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone
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